Nessuna irregolarità nello smaltimento dei rifiuti, né falsa fatturazione ed evasione fiscale. Il Tribunale della libertà ha accolto il ricorso dei fratelli Vincenzo e Baldassarre Marino, 64 e 67 anni, titolari della ditta “Fondi Metal”, revocandone gli arresti domiciliari.
L’azienda si occupa di rifiuti metallici. Bloccato anche il sequestro di 400 mila euro proposto dal pm Andrea Fusco e respinto dal Gip. L’inchiesta era sfociata lo scorso 16 gennaio nell’operazione “Old waste”, condotta a Carini e Capaci dalla Guardia di finanza. Oltre all’arresto dei due imprenditori, erano state eseguite altre 13 misure cautelari e indagate 146 persone per reati che sarebbero stati commessi tra il 2014 e il 2017, quando il decreto ministeriale del 2016 sull’albo degli ambulanti, i cosiddetti cenciaioli – sul quale si basava l’indagine – non era in vigore, essendo diventato operativo l’1 gennaio 2019 contestualmente all’emanazione dei regolamenti attuativi.
Fonte: Ansa
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