Due giorni fa il sindaco Leoluca Orlando dopo un vertice con il comandante dei vigili urbani Vincenzo Messina aveva annunciato il pugno duro contro chi vanifica il lavoro compiuto dalla Rap, l’azienda di igiene urbana
Rifiuti, primi effetti dopo il giro di vite Denunce e sanzioni per 13mila euro
Giro di vite contro chi abbandona rifiuti, intensificati i controlli in città. Due giorni fa il sindaco Leoluca Orlando dopo un vertice con il comandante dei vigili urbani Vincenzo Messina aveva annunciato il pugno duro contro chi vanifica il lavoro compiuto dalla Rap, l’azienda di igiene urbana. Così sono stati incrementati i controlli sul territorio e potenziato con uomini e mezzi il nucleo Tutela decoro vivibilità ed igiene urbana diretto dal vicecomandante Luigi Galatioto. I risultati non si sono fatti attendere. In particolare Il nucleo Tutela decoro vivibilità ed igiene urbana è stato potenziato dal Comandante con 14 unità in più, tra ufficiali e agenti e da quattro autovetture.
In due distinti interventi, in via Adria ed in viale Regione Siciliana, sono state denunciate cinque persone all’autorità giudiziaria, sequestrati tre veicoli, due motoape ed un ciclomotore e comminato sanzioni per violazioni al codice della strada ed alla normativa ambientale per un importo totale di oltre 13mila euro.
In via Adria all’angolo con via Merenda, strade adiacenti la via Aurispa, sono stati sanzionati due casi scoperti in flagranza. Nel primo, gli agenti hanno individuato un ciclomotore con a bordo due persone, identificate per F.R. e I.M. entrambi trentaduenni, che sversavano nel cassonetto destinato ai rifiuti urbani, due grossi sacchi di scarti di lavorazione di prodotti ittici. Oltre alle sanzioni per violazioni della normativa ambientale, pari ad un totale di 3.200 euro, per mancanza di assicurazione e ripetuta omissione della revisione del ciclomotore, sono state applicate ulteriori sanzioni di 1700 euro ed il sequestro del ciclomotore.
Nel secondo intervento, ancora in via Adria, è stato identificato G.B. di 62 anni, mentre scaricava da una motoape all’interno del cassonetto, telai dismessi da porte, materiale legnoso ed un vecchio televisore; quest’ultimo è classificato come rifiuto Raee, un rifiuto di apparecchiature elettriche ed elettroniche che non può essere smaltito nei cassonetti di rifiuti urbani e finire in discarica perché pericoloso.
Anche in questo caso, oltre alle sanzioni per violazioni alla normativa ambientale sono state riscontrate violazioni al codice della strada, per mancato possesso dei documenti di guida del conducente, ripetuta omissione della revisione del veicolo e mancanza di copertura assicurativa per un importo totale di 1.900 euro, oltre al sequestro della motoape utilizzata per il trasporto illecito dei rifiuti.
Infine, in viale Regione Siciliana, all’altezza di via Atenasio, nel tratto in direzione Catania, gli agenti hanno intercettato una motoape condotta da S.M. di 35 anni che trasportava un pesante carico composto da rifiuti di plastiche, imballaggi, cartoni. Gli agenti hanno elevato sanzioni per oltre 5.000 euro per trasporto illecito di carico di rifiuti di peso limite trasportabile per la tipologia di rifiuto ed a quelle rilevate per violazioni al codice della strada: mancanza di assicurazione e contestuale sequestro del mezzo, ripetuta omissione della revisione per ulteriori 1.700 euro di sanzioni.
Tutti e cinque i responsabili delle violazioni ambientali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. I controlli continueranno senza sosta nei prossimi giorni.