Rifacimento delle strade e opere di messa in sicurezza Oltre otto milioni da investire su quattro zone della città

Poco più di otto milioni da investire nell’ambito di un «piano di manutenzione straordinaria» per il rifacimento di strade e marciapiedi. L’iniziativa che prende il nome di Cta Mover riguarda quattro zone della città di Catania e si pone l’obiettivo di rivalutare l’assetto urbano, con nuovi arredi e lavori di ripristino delle carreggiate per quanto riguarda la zona industriale, la circonvallazione, via Garibaldi e piazza Roma. Le opere sono state annunciate con i relativi documenti pubblicati sul sito istituzionale del Comune e sono finanziate con i fondi nazionali per i Patti di sviluppo e coesione 2014-2020 che il governo ha destinato per l’80 per cento al Mezzogiorno e il per il 20 per cento al centro nord in cui far partire «strategie integrate per lo sviluppo urbano e sostenibile». L’iter per l’inizio dei lavori sui quattro siti è curato dalla direzione Manutenzione ancora in fase iniziale ed è stato inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. La giunta ha predisposto i verbali per l’ammissibilità delle opere, passaggio necessario per poter impegnare i fondi a disposizione. 

I progetti sono stati inseriti nel bilancio di previsione 2021-2023. Il prossimo passaggio adesso è quello di appaltare i cantieri. Gli operatori che potranno partecipare al bando che dovrà essere pubblicato a breve dagli uffici comunali possono andare da 5 a 10. Una volta definito il bando, le imprese saranno scelte attraverso la piattaforma online Me.pa. Gli uffici dovranno appaltare i lavori entro il 31 dicembre di quest’anno. Mentre, come riportano i documenti, «la conclusione e la rendicontazione dell’intervento», salvo eventuali proroghe, è fissata per il 30 giugno 2023. Per monitorare gli interventi sarà predisposto un nucleo di valutazione che disciplinerà l’appalto e a cui si dovrà attenere il responsabile unico del procedimento. Nello specifico, saranno destinati 2 milioni di euro per gli interventi di arredo urbano e messa in sicurezza delle strade nella zona industriale. Su via Garibaldi i lavori avranno invece un valore di 1 milione e 500mila euro per la messa in sicurezza e innovazione del manto stradale. Le opere di bonifica della pavimentazione riguarderanno piazza Roma, per cui si stanzieranno 900mila euro. La somma più alta sarà destinata alla circonvallazione, dove, secondo quanto annunciato dal Comune, saranno investite risorse per 4 milioni di euro. La lunga arteria negli ultimi mesi è stata al centro del dibattito cittadino e politico dopo le voragini che si sono venute a creare dopo l’ondata di maltempo dello scorso autunno, causando problemi a diversi automobilisti. 

Le condizioni del manto stradale sulla circonvallazione erano state sollevate dal consigliere della quarta municipalità Erio Buceti. Oltre alle buche di cui era costellata l’arteria stradale, nei mesi scorsi aveva fatto discutere una perdita d’acqua che per oltre dieci giorni ha creato un restringimento della carreggiata e conseguenti problemi al traffico. «Sulla circonvallazione, oltre al manto stradale è prevista la realizzazione dei marciapiedi e la sistemazione degli spartitraffico – fanno sapere dagli uffici di Palazzo degli Elefanti a MeridioNews – secondo quanto stabilito dal programma integrato per la mobilità sostenibile è prevista anche una pista ciclabile, dove consentito. Gli interventi andranno avanti da Ognina fino all’altezza dell’ospedale Garibaldi nuovo». In un tratto di via Garibaldi, oltre alla sistemazione del marciapiedi e del manto stradale, sarà ripristinato il basolato lavico: sempre sulla stessa zona. Gli interventi su piazza Roma interesseranno il marciapiede e la sistemazione delle aiuole. «Si è pensato anche alla zona industriale perché anche lì sono state individuate delle voragini – fanno sapere sempre dagli uffici stradali – Qui bisogna fare il massetto stradale». Adesso, dopo il verbale di ammissibilità, l’ufficio Manutenzione dovrà produrre la determina a contrarre necessaria ad autorizzare il bando di gara. «I contratti con le imprese dovranno essere sottoscritti entro questa estate. Abbiamo delle scadenze massime che ci impongono di procedere speditamente, a meno di imprevisti», chiosano i funzionari degli uffici,


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