La procedura di affidamento del servizio di animazione, non è stata ancora completata, il comune di che «La gara non è stata aggiudicata. La procedura richiede circa altri 60 giorni, salvo imprevisti». Si sa però che è stato espletato il bando da 122mila e 755 euro e che è stato aggiudicato temporaneamente dall’associazione Soleluna il 20 luglio scorso
Riapre la Città dei Ragazzi Assenti: trenino, battello e servizio di animazione
Dopo una chiusura durata, a corsi e ricorsi, circa due anni, la Città dei Ragazzi ha riaperto ieri e salvo complicazioni, o «obblighi derivanti da avverse condizioni meteo» dovrebbe rimanere aperta fino al 6 gennaio quando poi ci sarà uno stop fino ai primi di aprile. L’apertura a cura di personale comunale e Reset sarà dal martedì pomeriggio alla domenica mattina, dalle 9,30 alle 14 e dalle 15 alle 19,15.
Da ieri intanto, e fino all’11 settembre, la Città dei Ragazzi ospiterà il campus organizzato dalla Figest e che si rivolge ai bambini-ragazzi/e del proprio centro socio-ricreativo. Il calendario prevede le attività, negli orari stabiliti dal Comune, il martedì pomeriggio e le mattine di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato.
Attività che saranno aperte anche a tutti i bambini che fruiranno del parco. E per fortuna. Al momento infatti la procedura di affidamento del servizio di animazione nella struttura, non è stata ancora completata, il comune di che «La gara non è stata aggiudicata. La procedura richiede circa altri 60 giorni, salvo imprevisti (ricorsi ecc.) C’è un verbale, a cui seguono tutti i controlli (DURC, Antimafia, ecc) e poi ci sarà la stipula del contratto definitivo». Si sa però che è stato espletato il bando da 122mila e 755 euro e che è stato aggiudicato temporaneamente dall’associazione Soleluna il 20 luglio scorso.
Ad ogni modo, fino all’affidamento definitivo il parco di pomeriggio dal mercoledì al sabato sarà fruibile liberamente.
Due grosse incompiute della Città dei Ragazzi sono i giochi per i bambini, treno e battello. «Il battello è stato restaurato – dicono dal Comune – ma potrà essere messo in funzione quando vi sarà il personale specificamente destinato. Si sta lavorando alla soluzione organizzativa. Il treno ha bisogno di restauro ed è stata indetta la gara d’appalto. Il funzionamento potrà essere possibile il prossimo anno».
Nel 2012 la Città dei ragazzi fu inaugurata con un progetto a costo zero per il Comune e che coinvolgeva i bambini delle periferie. Una sinergia tra Gesip (oggi Reset, ndr) e centri di aggregazione del comune di Palermo che operano Piano Territoriale per l’Infanzia e l’Adolescenza (ex legge 285): 25 lavoratori della partecipata del Comune, che 7 anni prima erano stati formati proprio per fare gli animatori da “contatto” con i bambini, sarebbero stati accanto a loro ogni pomeriggio e inoltre a turno, 3 operatori dei centri di aggregazione avrebbero potuto portare i bambini dei centri, nella struttura. tutto questo era sparito con la chiusura della struttura. Ma che fine hanno fatto i centri aggregativi? «Tutti i centri aggregativi, siano 285 o no, possono usare la Città dei Ragazzi – chiariscono dal Comune -. Sono a gara, i bandi sono stati fatti fatti ma tutte le gare purtroppo bloccate per vari vizi formali».
«Restituiamo alla città e ai suoi bambini un luogo importante di gioco e socializzazione – hanno detto il sindaco orlando e l’assessore alle attività sociali Agnese Ciulla – . Lo facciamo dopo un lungo periodo di lavoro per affrontare e risolvere i tanti problemi creati dal decennio di abbandono in cui il parco e le sue strutture sono rimasti fino al 2012. Un grande ringraziamento va oggi a quei dipendenti del Comune che con amore e passione hanno continuato a battersi ed impegnarsi per la Città dei Ragazzi, ed alla FIGeST che offrirà a decine di bambini attività ludico-sportive di qualità».