Un altro impianto torna a disposizione degli sportivi palermitani. Dopo il PalaOreto, ecco quello del quartiere Uditore, che torna a riabbracciare le sue squadre di basket dopo sette mesi. Poi sarà la volta della piscina e dello Stadio delle Palme. Il sindaco: «Risultato che conferma l’attenzione dell’amministrazione verso lo sport»
Riapre il PalaMangano, lavori per 240mila euro «Ora tocca al Palasport vandalizzato da incivili»
Dopo il PalaOreto anche il PalaMangano stamattina ha mostrato il suo nuovo volto dopo la manutenzione straordinaria ad opera del Comune. Il rinnovato impianto del quartiere Uditore ha riaperto i battenti dopo sette mesi di lavori (l’avvio è datato 8 febbraio) e un po’ di traversie per i certificati di omologazione e agibilità. L’intervento, affidato alla direzione della Progetto Contract Srl su progettazione dei tecnici comunali con subappalto alla Edilcasa, è costato 240mila euro, impiegati per l’installazione di un nuovo parquet, la manutenzione dell’impianto di illuminazione tramite Amg, l’impermeabilizzazione della copertura con la sostituzione delle parti ammalorate e la revisione degli infissi per eliminare le infiltrazioni, oltre ad un restyling generale di spogliatoi e tribune.
A goderne saranno le squadre di basket palermitano, accorse in massa alla struttura di via Ugo Perricone Engel per celebrare il taglio del nastro: il Green Basket, la Stella Basket, la Panormus Inail Sicilia e la Maddalena Vision. E così, se un tempo l’amministrazione Orlando candidava Palermo al titolo di Capitale Europea dello Sport «puntando sulle spiagge e sulla Favorita», come spiegò all’epoca l’ex assessore Cesare Lapiana, adesso Palazzo delle Aquile dà una decisa sterzata sul recupero funzionale degli impianti sportivi cittadini. Al Velodromo sono in corso i lavori per restituire l’agibilità alle tribune, alla piscina si sta intervenendo sul soffitto della vasca coperta (per una spesa di 150mila euro) oltre che su una serie di rifiniture – spogliatoi, rubinetterie, perfino le mattonelle – fatte in economia con il Coime. A fine mese toccherà alla pista esterna dello Stadio delle Palme, interessato inoltre da un progetto complessivo di rifacimento (prati, tribune, spogliatoi e pista interna) per circa 1,8 milioni.
«Dopo il PalaOreto l’amministrazione comunale ha recuperato anche il PalaMangano in tutto il suo splendore – commenta il sindaco Leoluca Orlando -, a conferma dell’attenzione dell’amministrazione verso lo sport e verso gli impianti, per troppi anni vandalizzati. Ora sotto con il Palasport, lì i vandali e gli incivili l’hanno combinata davvero grossa». All’inaugurazione hanno partecipato anche gli assessori ai Lavori Pubblici Emilio Arcuri e allo Sport Giuseppe Gini.