Di economicus
Restituzione dellImu: il giusto grimaldello per sbaraccare leuro
di Economicus
Che farà il Governo Letta con lImu? Questa imposta di dubbia costituzionalità verrà finalmente sbaraccata? Verrà tolta solo lImu sulla prima casa? E i soldi verranno restituiti aglitaliani?
SullImu Berlusconi si gioca la faccia. La sua campagna elettorale è stata impostata sulla riduzione della pressione fiscale, ormai diventata insopportabile per imprese e famiglie. E, soprattutto, sullabolizione dellImu sulla prima casa.
Ma il Cavaliere dovrà stare attento ad evitare una presa in giro. E cioè che, per togliere lImu sulla prima casa e per restituire i soldi aglitaliani il maltolto, il Governo Letta non introduca nuovi balzelli. Perché, altrimenti, sarebbe tutta una presa in giro.
Berlusconi dovrà vigilare anche sugli Enti locali. Ovvero sui Comuni. Perché sono proprio i Sindaci a lamentarsi che, senza lImu, non potranno chiudere i propri bilanci. Eh già, perché il Governo delle banche di Mario Monti non si è limitato a tosare le famiglie italiane con lImu: ha anche tosato i Comuni riducendo i trasferimenti.
Di fatto – questa purtroppo è la storia – ormai tutta la politica economica europea è impostata per alimentare un sistema bancario fallimentare che, nel 2008, si è riempito la pancia di titolo tossici statunitensi. La voracità e lincompetenza dei banchieri europei ha trascinato lUnione Europea nel baratro.
Ormai è accertato che i soldi cacciati dalla stessa Banca Centrale Europea non alimentano le imprese, ma le banche. In uninchiesta che il nostro quotidiano ha pubblicato qualche mese fa, a firma C. Alessandro Mauceri, viene fuori che oltre il 40 per cento del Prodotto interno loro dellUnione Europea finisce alle banche.
Sono le banche europee, oggi, che frenano lUnione Europea. Sono le banche europee, oggi, che si oppongono – con riferimento allItalia – allabolizione dellImu sulla prima casa e alla restituzione dei soldi alle famiglie italiane. Perché sono soldi che, invece di finire nei loro ‘forzieri’ (per pagare le loro folli speculazioni), finirebbero, per lappunto, alle famiglie.
La partita che si gioca è tutta lì: nellopporsi a chi, oggi, si è impossessato dellUnione Europea e prova a far credere che leuropeismo consista nel cacciare soldi per alimentare le banche fallite gestite da incompetenti. Riducendo sul lastrico le famiglie, deprimendo i consumi, facendo chiudere le imprese e aumentando la disoccupazione.
Le banche rispondono che, senza di loro, lUnione Europea verrebbe colonizzata da banche di altri Continenti. La motivazione addotta è giusta. Ma appunto perché è giusta bisogna sbaraccare subito lUnione Europea, che ormai è un’esperienza fallita.
Avrebbero dovuto essere i banchieri europei, prima di combinare tutto questo casino, a riflettere sulla centralità della macchina che stavano guidando. Non lo hanno fatto e adesso vorrebbero tenerci in questo stato fino al 2015. Anno in cui, così ci promettono, la crisi passerà.
Balle. Perché i danni prodotti dalle banche europee sono strutturali e non congiunturali. Tantè vero che la stessa Bce non riesce a controllare la macchina e, di conseguenza, non riesce a finanziare le imprese per far ripartire lo sviluppo.
La verità è che, tra meno di un anno, continuando di questo passo, molte famiglie italiane saranno costrette a vendersi le proprie abitazioni. A prezzi stracciati. Magari alle stesse banche. Per impedire questa deriva, lo ripetiamo, va sbaraccata l’Unione Europea.
In uno scenario del genere bisogna sfasciare tutto. LEuropa Unita è stata una bella idea. Ma è stata gestita con i piedi ed è fallita. Inutile perdere altro tempo. Prendiamo esempio dagli inglesi che, non sono entrati nelleuro e, adesso, vogliono uscire pure da unUnione Europea fallimentare.
Ben venga labolizione dellImu se serve a dare il colpo di grazia allEuropa delle banche.
Io ti derubo nel nome dellEuro