Per due ore abbondanti la manifestazione contro la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi, in occasione della festa nazionale dell'Unità, ha dato voce e spazio a diverse anime della protesta. Tra di loro insegnanti, disoccupati e studenti. Ecco il racconto che non ha trovato spazio sui media. Guarda il video
Renzi a Catania, le voci della protesta pacifica «Siamo contrari a dittatura che vuole imporci»
Prima degli scontri un lungo serpentone di persone ha attraversato la città per protestare contro la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Da piazza Iolanda, dove i manifestanti si sono dati appuntamento poco dopo le 17, il gruppo si è mosso fino all’incrocio tra via Umberto e via Etnea. Tra di loro insegnati, operai, disoccupati, attivisti e studenti. «Non vogliamo il Muos – spiega un cittadino – non vogliamo una Sicilia che si trasformi in una base di lancio». Di «censura», parla Matteo Iannitti, del movimento Catania bene comune: «Stanno utilizzando la paura del terrorismo per ammutolire la protesta politica e l’opposizione».