«Un risultato importante per la nostra categoria - ha detto il presidente di Federfarma - che dedichiamo alla memoria della dottoressa Giuseppina Iacona, assassinata il 21 novembre di quattro anni fa durante una rapina nella sua farmacia a Blufi»
Rapine in farmacia, parte la videosorveglianza Nuovi impianti filo diretto con le forze dell’ordine
Parte a Palermo, dopo Roma, il sistema di videosorveglianza attiva nelle farmacie per «contrastare la recrudescenza delle rapine». Consente alle centrali operative delle forze dell’ordine di interagire in diretta e di coordinare gli interventi tempestivamente salvaguardando l’incolumità dei presenti. La prefetta di Palermo, Antonella De Miro, e il presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia, hanno firmato un protocollo di collaborazione, nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto a livello nazionale dal ministero dell’Interno e da Federfarma, per l’installazione nelle farmacie dei nuovi impianti di videosorveglianza antirapina collegati con le più moderne tecnologie alle centrali operative delle forze di pubblica sicurezza.
«Ringrazio la prefetta per l’impegno profuso, volto a superare anche i nodi tecnologici, portando a raggiungere questo importante risultato assieme al Questore e ai Vertici provinciali delle forze dell’ordine – dichiara Roberto Tobia – . Un risultato importante per la nostra categoria, che dedichiamo alla memoria della dottoressa Giuseppina Iacona, assassinata il 21 novembre di quattro anni fa durante una rapina nella sua farmacia a Blufi». I farmacisti, spiega ancora Tobia, speravano da tempo in questa forma di protezione attiva, prevista dall’accordo quadro firmato a suo tempo dall’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano.