Rap, dopo le vaccinazioni arriva il potenziamento dei servizi Il punto: dai nuovi centri di raccolta alla situazione assunzioni

La Rap torna lentamente alla normalità. Ieri è iniziato il processo di vaccinazione dei dipendenti. Un numero ridotto, per evitare disservizi o ritardi nella raccolta o nella lavorazione dei rifiuti. «La conferma è arrivata l’altro ieri pomeriggio e già entro poche ore avevamo 290 persone prenotate – dice il presidente della partecipata, Giuseppe Norata – Il numero esatto ancora non lo so perché alcuni con patologie non hanno potuto ricevere la dose, ma si procede a gruppi di 90 al giorno. Avremmo potuto vaccinarne 500 al giorno, ma ci stiamo organizzando con parsimonia per non paralizzare i servizi. Non abbiamo voluto correre rischi, procedendo a piccoli gruppi per ogni reparto».

I dipendenti delle partecipate comunali rientrano infatti nella categoria di lavoratori che svolgono servizi essenziali, i primi della lista dopo le forze dell’ordine. «Abbiamo richiesto attenzione da parte dell’assessorato – continua Norata – e quando abbiamo dovuto sederci in panchina l’abbiamo fatto e abbiamo atteso. Dall’Asp e dalla Regione però hanno risposto con tempestività. Al momento il numero la risposta da parte dei dipendenti è ottima, ricordiamo che la vaccinazione è sempre su base volontaria e non può essere obbligata, ma stiamo pressando notevolmente perché i lavoratori possano aderire per il bene dell’azienda e per quello della città».

Risolto il problema Covid, tema a cui la Rap è molto sensibile visto il focolaio che ha coinvolto l’azienda alcuni mesi fa, l’obiettivo sarà ancora quello di potenziare le infrastrutture, per usare le parole del presidente dell’azienda, «a servizio del servizio di igiene ambientale: i centri comunali di raccolta e quelle che riguardano la discarica di Bellolampo». L’intenzione è di aprire quanto prima il Ccr di via Mongitore, quello di piazzale Giotto e quello di via Ernesto Basile, per cui è atteso solo il responso degli uffici comunali. In particolare quello di piazzale Giotto è molto atteso, vista l’abolizione del centro di raccolta mobile che da anni era piazzato nel parcheggio a ridosso di viale della Regione

Proprio i Ccr potrebbero dare la spinta in più per contrastare l’abbandono dei rifiuti ingombranti, che la città continua a produrre in una mole fuori dall’ordinario. «Anche su questo fronte – dice ancora Norata – qualcuno ci dovrebbe dare una mano. Nel 2020 avevamo la soglia di raccolta di 120mila pezzi come obbligo contrattuale, ne abbiamo raccolti 170mila, con un notevole aggravio delle spese per la Rap e nonostante questo non si percepiscono miglioramenti in città». 

Altra questione aperta è quella del passaggio in Rap dei 94 dipendenti dalla Reset, che sembrava ormai essere arenato, con tanto di proteste sindacali del caso. Su questo fronte però Norata non chiude le porte dell’azienda, tutt’altro: «Stiamo lavorando intensamente, non è accantonata l’ipotesi, ma dobbiamo accantonare il piano del fabbisogno, perché quando è stato messo a punto non c’erano i circa 70 operatori che lavoravano al tribunale a cui non è stato rinnovato il contratto di servizio e che abbiamo provveduto a distribuire allo spazzamento, alla differenziata e nei Ccr. Ciò non toglie che abbiamo ancora bisogno di parecchio personale, ma prima dobbiamo mettere in sicurezza la società con un’adeguata copertura finanziaria. Assumere i dipendenti Reset, tuttavia, rimane uno degli obiettivi: è corretto dirlo, perché se dovessi prendere operai è chiaro mi muoverei nell’alveo delle partecipate». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]