Arrivano i nuovi cestini gettacarte La Rap: «Entro l’anno ne installeremo 6.700»

I primi sono già stati sistemati. Ed entro l’anno sarà completata l’installazione di 6.700 cestini gettacarte. Ad annunciarlo è stato il sindaco Leoluca Orlando, durante il sopralluogo in corso Vittorio Emanuele, effettuato oggi assieme all’assessore alla Partecipazione e Mobilità, Giusto Catania. «Finalmente la città e la Rap sono uscite dall’abisso dello sfascio dell’Amia fallita – ha detto il primo cittadino -. Prima della scellerata gestione di Amia i cestini porta rifiuti erano 12.000 ne abbiamo ereditati appena 5 mila, la Rap ha sopperito con un primo intervento acquistandone 6.700». 

Da corso Vittorio Emanuele partendo da Porta Nuova fino a Porta Felice (Cala), coinvolgendo anche via Maqueda, 300 contenitori, a forma di corolla rigorosamente in acciaio zincato e verniciato da 90 litri implementeranno quelli esistenti e sostituiranno quelli danneggiati del centro storico e non solo. «Si parte in contemporanea dal circuito arabo normanno – ha aggiunto Orlando -, ma anche da altre parti. Adesso l’appello è come sempre alla civiltà dei palermitani».

I primi 50 cestini, tutti di colore antracite, sono già stati installati in corso Vittorio Emanuele, Piazza Bologni, Foro Italico, Piazza Sett’Angeli. «A seguire si collocheranno i restanti in via Maqueda, in via Ruggero Settimo, Piazza Castelnuovo, Piazza Verdi, via Emerico Amari – ha annunciato il presidente della Rap, Sergio Marino -. La città pulita è un diritto del cittadino, ma tutti dobbiamo collaborare. Mi auguro che vengano utilizzati e che si eviti così di buttare a terra cartacce, sigarette o perfino bottiglie».

La ditta alla quale Rap ha affidato la fornitura dei cestini da collocare nel centro storico, è la City Design Spa di Ormelle, individuata tra le ditte proposte dal mercato libero elettronico (MEPA) a cui le società pubbliche possono fare riferimento. Il prossimo 29 settembre, invece, sarà celebrata la gara per il resto dei cestini. Due i lotti: 4mila cestini a palo e 2mila con struttura metallica autoportante. Mentre è già in corso di aggiudicazione anche la fornitura di 400 cestini in struttura lapidea in muratura. In totale, quindi, entro l’anno la città potrà disporre di 6.700 cestini nuovi di fabbrica.

Un’iniziativa che incassa già il sostegno di Confesercenti. Per il presidente dell’associazione, Mario Attinasi, infatti, «il posizionamento di migliaia di nuovi cestini in tutta la città, e in particolar modo nelle aree pedonali e nel percorso Unesco, è un’ottima notizia». Lo scorso mercoledì durante un incontro con gli assessori comunali alle Attività produttive, Giovanna Marano, alla Mobilità, Giusto Catania, e alla Cultura, Andrea Cusumano, aveva presentato un pacchetto di proposte per il rilancio del centro storico. Soluzioni a breve e lungo periodo, tra cui c’erano anche misure per il decoro e la pulizia. «Questa iniziativa va in tal senso – dice Attinasi -. Un sentito ringraziamento al sindaco Orlando per il suo impegno, ma non bisogna fermarsi qui. La strada è ancora lunga ma la nostra associazione manterrà l’attenzione alta sul tema». 

Intanto arriva anche un nuovo look anche per 130 cestini di calcestruzzo presenti in città. La Rap li sta rivestendo a nuovo con la dicitura “Palermo Pulita” e i colori “en pendant” con i contesti monumentali presenti. Una trentina potranno essere già individuati in piazza Verdi, piazzetta Bagnasco, via Principe Belmonte, piazza Olivella, piazza San Domenico. Altri cento saranno rivisitati e distribuiti, equamente, nelle vie Messina Marine, via Gustavo Roccella, Piazza Magione, via Uditore.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ad annunciarlo è stato il sindaco Leoluca Orlando. «Finalmente la città e la Rap sono uscite dall’abisso dello sfascio dell’Amia fallita». Il prossimo 29 settembre, invece, sarà celebrata la gara per il resto dei contenitori. Previsti due lotti da 4mila e 2 mila. Marino: «Mi auguro che vengano utilizzati e che si eviti così di buttare a terra cartacce, sigarette o perfino bottiglie»

Ad annunciarlo è stato il sindaco Leoluca Orlando. «Finalmente la città e la Rap sono uscite dall’abisso dello sfascio dell’Amia fallita». Il prossimo 29 settembre, invece, sarà celebrata la gara per il resto dei contenitori. Previsti due lotti da 4mila e 2 mila. Marino: «Mi auguro che vengano utilizzati e che si eviti così di buttare a terra cartacce, sigarette o perfino bottiglie»

Ad annunciarlo è stato il sindaco Leoluca Orlando. «Finalmente la città e la Rap sono uscite dall’abisso dello sfascio dell’Amia fallita». Il prossimo 29 settembre, invece, sarà celebrata la gara per il resto dei contenitori. Previsti due lotti da 4mila e 2 mila. Marino: «Mi auguro che vengano utilizzati e che si eviti così di buttare a terra cartacce, sigarette o perfino bottiglie»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]