La Corte deciderà all'udienza del prossimo 14 luglio. Mori e Obinu, secondo l'accusa, avrebbero fatto fallire il blitz che, già nel 1995, avrebbe potuto portare alla cattura del capomafia, allora latitante, Bernardo Provenzano e l' impunità garantita al boss di Corleone sarebbe rientrata nella trattativa intavolata da pezzi delle istituzioni e capimafia negli anni delle stragi
Processo a Mori e Obinu in appello Pg chiede acquisizione verbali Galatolo e D’Amico
La Procura generale, pubblica accusa al processo d’appello per favoreggiamento alla mafia al generale Mario Mori e al colonnello Mauro Obinu, ha chiesto l’acquisizione dei verbali delle dichiarazioni rese dai pentiti Vito Galatolo e Carmelo D’Amico nel dibattimento sulla trattativa Stato-mafia. La corte d’appello che, dopo l’assoluzione in primo grado, celebra il processo, si è riservata e deciderà all’udienza del 14 luglio.
Accusati accusati di favoreggiamento aggravato alla mafia, per la mancata cattura di Provenzano a Mezzojuso nel 1995 e assolti in primo grado (nella foto in alto, il giorno della sentenza). L’impunità garantita al boss di Corleone sarebbe rientrata nella trattativa intavolata da pezzi delle istituzioni e capimafia negli anni delle stragi.