Prg, presentato lo schema di massima  Tre nuove linee del tram, no a tangenziale

Tre nuove linee del tram, interventi per rendere la Circonvallazione più fluida, lavori fognari, recupero della salubrità del mare e autostrade blu, lotta al dissesto idrogeologico, qualità dell’aria e del verde e nuovi parchi urbani, rilancio della Costa Sud. Sono queste le direttrici dello schema di massima del Piano regolatore generale di Palermo, presentato stamattina a Palazzo delle Aquile, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del vicesindaco Emilio Arcuri, dell’assessore Giuseppe Gini e del presidente della commissione Urbanistica Alberto Mangano.

Prosegue così il lungo iter iniziato nel 2013 con la definizione delle linee-guida. Nessuna novità nell’immediato: ci vorranno tre anni prima che il Prg veda la luce. Lo stesso schema di massima non scende nel dettaglio delle singole opere ma delinea i caratteri generali «della Palermo del 2025 – come indica Orlando -. Inizieremo dalla modifica delle norme di attuazione e del regolamento edilizio entro la fine dell’anno. Questo Prg non prevede consumo di nuovo suolo ma riuso dell’esistente». Su questa logica si basa il recupero dell’edilizia dismessa («Ad oggi risultano circa 30mila unità abitative vuote, non utilizzate», sottolinea Gini) con la creazione di 210 aule scolastiche, 145 chilometri di piste ciclabili, 1.110 infrastrutture verdi, 1.500 alloggi per l’emergenza abitativa, 1.500 alloggi per il social housing. Fra i nuovi parchi previsti quello di Fondo Luparello e Villa Turrisi. 

Dopo l’approvazione in aula dello schema di massima, gli uffici inizieranno a lavorare sul Prg definitivo. Inizierà a quel punto una fase di concertazione: tutti, dalle associazioni ambientaliste agli imprenditori edili ma anche i singoli cittadini, potranno proporre modifiche e varianti, che dovranno comunque ottenere il parere positivo del Consiglio comunale. Senza contare che il Prg deve passare dal via libera della Regione siciliana «e io temo che possa metterci i bastoni tra le ruote – afferma Mangano -. Questo Prg ha molti nemici. Penso alla tangenziale, una strada da un miliardo di euro che non risolve alcun problema. Noi invece proponiamo di completare finalmente la Circonvallazione dopo cinquant’anni con 200 milioni di euro, con sette nuovi sovrappassi e nuovi svincoli. Fermo restando che il Comune è titolare del governo del territorio». Sulla tangenziale il sindaco promette battaglia: «Possono anche dichiararla opera di interesse nazionale ma non possono agire in deroga al Prg una volta che sarà approvato».

«Grazie alla collaborazione con Sispi abbiamo eseguito, per la prima volta in questa città, uno studio agroforestale e uno studio geologico – spiega l’assessore -. Sono studi necessari che Palermo non aveva. Ci sarà grande attenzione alla qualità del verde, non solo come verde ornamentale ma come riequilibrio dell’ecosistema per garantire la qualità dell’aria e dell’acqua. Il corso dell’Oreto e la Circonvallazione devono diventare gli elementi di unione e non di divisione della città. Puntiamo sulla rigenerazione del verde, la riqualificazione della Costa Sud, gli spazi pubblici e le borgate marinare. Il tutto senza consumo di nuovo suolo. Rivedremo il regolamento edilizio per favorire la trasformazione del patrimonio edilizio esistente con sistemi di bioedilizia».

TRAM. Sono previste altre tre linee per complessivi 29 chilometri e un totale di 44. Le nuove linee non dovranno coesistere con il traffico leggero e pesante, quindi saranno senza barriere, pali ed elettricità ma a induzione magnetica. Le attuali linee 1, 2, 3A e 3B «saranno ultimate entro il 31 ottobre – promette Orlando – e a novembre inizierà la messa in esercizio». La linea 4 partirà dalla Stazione Centrale passando per via Lincoln, la Cala e risalendo verso la Stazione Notarbartolo. La linea 5 si muoverà dalla Stazione lungo via Roma, il Politeama, via Libertà fino alla statua, viale Strasburgo, via Lanza di Scalea e San Filippo Neri fino a Mondello. Le novità per via Libertà non finiscono qui: è previsto un parcheggio sotterraneo sotto piazza Croci mentre il tratto centrale fino al Politeama sarà pedonalizzato, con parcheggi a spina di pesce lungo le corsie laterali, che resteranno transitabili. La Linea 6 si allaccerà al capolinea a Calatafimi proseguendo verso Orleans e servendo anche Bonagia e Falsomiele con un nuovo ponte sull’Oreto in via dell’Orsa Minore, zona Guadagna. E la Metropolitana Automatica Leggera? «Nello Sblocca Italia – spiega Orlando – la Mal non è nella lista delle opere prioritarie da progettare entro il 30 novembre ma, diciamo così, in lista d’attesa. Di conseguenza i finanziamenti per la Mal non sono al primo posto. Per ora stiamo seguendo entrambe le strade e abbiamo disegnato percorsi che non rendano superflua una delle linee del tram nel caso finanziassero entrambe le opere».

VIALE REGIONE SICILIANA. Attualmente gli automobilisti usano la circonvallazione per muoversi all’interno della città e soltanto il 10% la prende per bypassare Palermo nel tragitto da Trapani a Catania. Da qui si capisce il ‘no’ dell’amministrazione al progetto della tangenziale. «Non è prioritaria», taglia corto Gini. Sono previsti nuovi svincoli, sette sovrappassi e la rotonda di via Perpignano. 

LAVORI FOGNARI. Ad illustrare gli interventi per la costa l’assessore Arcuri che ha ricordato il piano già avviato per il completamento della rete fognaria: «Siamo coscienti – ha detto il vice sindaco e assessore alle Infrastrutture – che l’obiettivo che ci prefigiamo è un obiettivo che a Palermo può sembrare eccezionale mentre altrove è la normalità: convogliare a depurazione la quasi totalità, se non la totalità di tutte le acque reflue. Un obiettivo che si basa sui grandi cantieri già in corso o che si apriranno nel 2016, restituendo la qualità del mare, eliminando gli scarichi attuali e determinando la potenziale balneabilità di tutta la costa». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dalla Stazione centrale a Mondello, entro il 2025, i convogli attraverseranno tutta la città. Nel Piano regolatore generale sono previsti nuovi parchi urbani, autostrade del mare, lavori fognari e su viale Regione siciliana svincoli e sette sovrappassi. L'amministrazione alza il muro sul mega progetto della Regione di un collegamento diretto tra le due autostrade che bypassi la circonvallazione 

Dalla Stazione centrale a Mondello, entro il 2025, i convogli attraverseranno tutta la città. Nel Piano regolatore generale sono previsti nuovi parchi urbani, autostrade del mare, lavori fognari e su viale Regione siciliana svincoli e sette sovrappassi. L'amministrazione alza il muro sul mega progetto della Regione di un collegamento diretto tra le due autostrade che bypassi la circonvallazione 

Dalla Stazione centrale a Mondello, entro il 2025, i convogli attraverseranno tutta la città. Nel Piano regolatore generale sono previsti nuovi parchi urbani, autostrade del mare, lavori fognari e su viale Regione siciliana svincoli e sette sovrappassi. L'amministrazione alza il muro sul mega progetto della Regione di un collegamento diretto tra le due autostrade che bypassi la circonvallazione 

Dalla Stazione centrale a Mondello, entro il 2025, i convogli attraverseranno tutta la città. Nel Piano regolatore generale sono previsti nuovi parchi urbani, autostrade del mare, lavori fognari e su viale Regione siciliana svincoli e sette sovrappassi. L'amministrazione alza il muro sul mega progetto della Regione di un collegamento diretto tra le due autostrade che bypassi la circonvallazione 

Dalla Stazione centrale a Mondello, entro il 2025, i convogli attraverseranno tutta la città. Nel Piano regolatore generale sono previsti nuovi parchi urbani, autostrade del mare, lavori fognari e su viale Regione siciliana svincoli e sette sovrappassi. L'amministrazione alza il muro sul mega progetto della Regione di un collegamento diretto tra le due autostrade che bypassi la circonvallazione 

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]