Preso a pugni per non avere annullato multa  Dipendente di Sostare ricevuto in prefettura

«È uno schifo, in questa città non c’è più rispetto per chi lavora». Vincenzo Innaccolo, 62 anni, è «stanco» e si trattiene con i giornalisti solo per lo stretto necessario. Fino alle 22.30 circa di ieri di certo non si aspettava di finire prima in ospedale e poi, per la gravità dei fatti, di essere ricevuto dal prefetto di Catania Claudio Sammartino. Rischi di un mestiere sempre più usurante, ovvero l’operatore di Sostare, la partecipata comunale che gestisce i parcheggi a pagamento della città. Innaccolo stava compiendo «le solite verifiche» di fine serata su via Vittorio Emanuele, a pochi passi dalla chiesa di San Placido, quando si è consumata l’aggressione. «Una voce mi ha chiamato, mi sono girato e non ho capito più nulla – racconta il dipendente – mi hanno preso a pugni e non ho potuto reagire».

Secondo la ricostruzione della polizia, sarebbero stati almeno due uomini i responsabili, di cui uno già identificato. Innaccolo doveva pagare perché si era rifiutato di annullare una multa staccata poco prima da una sua collega. La sanzione era dovuta all’assenza del biglietto che autorizzava la sosta. Il dipendente di Sostare è stato medicato nell’ospedale Vittorio Emanuele dove è ritornato stamane, prima di incontrare il prefetto, per un controllo a un occhio.

«Chi fa il proprio dovere deve sapere che ha lo Stato al suo fianco». Ha esordito così il prefetto Sammartino, incontrando la vittima dell’aggressione assieme al questore Alberto Francini, al comandante dei vigili urbani etnei Stefano Sorbino e al presidente di Sostare Luca Blasi. «Questo incontro è anche un incoraggiamento – ha aggiunto – perché sia chiaro che le intimidazioni non devono avere più spazio: chi fa il proprio dovere è sostenuto dallo Stato». Sammartino, assieme al questore, ha rivolto un pensiero anche agli operatori del 118 pestati a Tremestieri Etneo tre giorni fa e all’ispettore dei vigili urbani Luigi Licari che, l’anno scorso, finì in coma dopo aver subito un colpo di casco in testa in via del Rotolo

Francini, dal canto suo, ha parlato di «recrudescenza non tanto nel numero degli episodi, bensì dell’insofferenza dei cittadini. I fatti gravi come questo o quello di Licari sono sempre di meno e sempre più condannati dai cittadini perbene». Per mantenere il controllo del territorio, ha spiegato inoltre Sammartino, si proseguirà sulla strada dell’intensificazione dei controlli straordinari: «Iniziative periodiche interforze, massicce, nei quartieri più a rischio della città che valgono a confermare nei cittadini onesti che lo Stato è presente e che i fenomeni di criminalità e malaffare devono essere emarginati il più possibile».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]