"ha ammesso di avere sparato e ha riferito che la sua intenzione era quella di sparare ai politici". Cosi' il procuratore aggiunto di roma, pierfilippo laviani, ha risposto alle domande dei giornalisti a proposito di luigi preiti, l'uomo bloccato stamani dopo aver sparato ai carabinieri davanti a palazzo chigi.
“Preiti voleva sparare ai politici”
“Ha ammesso di avere sparato e ha riferito che la sua intenzione era quella di sparare ai politici”. Cosi’ il procuratore aggiunto di Roma, Pierfilippo Laviani, ha risposto alle domande dei giornalisti a proposito di Luigi Preiti, l’uomo bloccato stamani dopo aver sparato ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi.
Insomma, checché ne dicano i politicanti, che ancora fanno gli gnorri, in Italia è ormai esplosa la questione sociale, come abbiamo sostenuto qui. Preiti non è un pazzo, come va ripetendo da oggi il fratello, ma solo uno dei tanti disoccupati disperati di cui la politica finora se ne è fregata alla grande.
Intanto, mentre migliorano le condizioni di Francesco Negri, uno dei due agenti feriti, non arrivano buone notizie sulla salute del suo collega, Giuseppe Giangrande, originario di Monreale, a pochi chilometri da Palermo, che ha subito danni alla colonna vertebrale, anche se non sarebbe in pericolo di vita.
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Si spara perché è esplosa la questione sociale
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