Elicotteri, unità cinofile, polizia, guardia di finanza. Per i controlli straordinari a Librino il dispiegamento di forze è stato imponente. Per perquisire un appartamento disabitato in ristrutturazione, in viale Grimaldi, sono serviti anche i vigili del fuoco con l’auto-scala. Il risultato sono stati 270 grammi di cocaina. Una parte già tagliata e una parte «in pietra», cioè ancora da tagliare. Il valore commerciale stimato è di oltre 30mila euro. L’inquilino dell’appartamento perquisito, Alfio Maniscalco, pescivendolo classe 1970, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Nel corso della stessa operazione, è stato richiesto anche l’intervento della squadra dell’Enel, per verificare che gli allacciamenti alla rete elettrica del condominio di viale Grimaldi fossero in regole. Dei sei appartamenti controllati, cinque erano irregolari. Grazie alla collaborazione con la polizia municipale, poi, sono state sequestrate anche 14 automobili parcheggiate nei pressi della palazzina. Tutte erano senza assicurazione.

Quando le forze dell’ordine si sono spostate poco distante, nei pressi del Palazzo di Cemento, sono stati controllati due cittadini siracusani. Uno dei quali è risultato essere indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’altro era un noto pluripregiudicato, con un curriculum fatto di reati specifici in materia di droga. Secondo gli agenti, i due non sarebbero stati in grado di giustificare la loro presenza a Librino. E per questo motivo è stato emesso, nei loro confronti, due fogli di via obbligatorio con divieto di ingresso nel Comune di Catania per i prossimi tre anni.