GF: la Gara per la Fama per Giovani Faust

Il quarto atto della ormai celebre saga del Grande Fratello sta per giungere alla sua conclusione. Anche per quest’anno uno dei sopravvissuti ai cento giorni di reclusione, vivrà la sua estate di gloria tra talk shows, discoteche e mondanità varie. Fino a che i riflettori si spegneranno e ce li faranno perdere di vista, quasi dimenticare. Lasciandoci nell’ attesa che qualcun altro prenda il loro posto.

Il meccanismo del gioco è semplice, quasi banale. 10/ 12 concorrenti vengono rinchiusi in una casa, costretti a convivere con perfetti sconosciuti, dividendo camere da letto, cucina, bagno, frigorifero e sigarette. Nel corso dei cento giorni i concorrenti diminuiscono, mentre aumentano gli eliminati, vittime di un meccanismo di nominations (da parte dei compagni) e di eliminazione (da parte degli spettatori).  Il tutto condito da battibecchi e simpatie, improbabili prove e una noia che, presto o tardi, intrappola tutti. Chi sopravvive a questo Gioco Feroce… vince!

Ma aldilà del gioco, il Grande Fratello vive una contraddizione che è la sua stessa essenza. È vetrina e specchio contemporaneamente: vetrina ambita da anonimi personaggi che diventano celebri semplicemente vivendo e specchio della società di oggi, che ama guardare e guardarsi, chiacchierare su amori e tradimenti, osannare e condannare, che desidera distrarsi con le banalità della vita quotidiana piuttosto che guardare un telegiornale.

Grande Flop qualitativo della televisione o Galà della Furbizia per i produttori? Probabilmente né l’uno né l’altro; probabilmente è solo una tendenza che si esaurirà nel giro di pochi anni e che nel frattempo ci ha regalato mode e personaggi: da Taricone all’ Ottusangolo, da Pasquale a Floriana per arrivare allo Zerbino d’annata. Ma questi sono solo i più famosi, giunti in vetta grazie soprattutto all’impagabile lavoro della Giallapa’ s Band.

Ma quanti di loro sopravvivono alla Gloriosa e Fugace estate post- GF?
All’inconsapevolezza dei concorrenti della prima edizione, per i quali la fama è sembrata cadere dal nulla, oggi si contrappone la consapevolezza di coloro che oggi entrano nella famosa casa sapendo di avere la possibilità concreta di cambiare la propria vita, di essere in una Gara per la Fama. Ecco che Flavio studia da attore, Luca da presentatore, l’idimenticabile gatta morta Marina da modella ecc, aiutati dalla Gavetta Facile targata GF. Alcuni scelgono di restare dietro le quinte (Lalla), altri spariscono (Tati), alcuni addirittura si buttano in politica (Francesco) o aprono locali (Salvo). Per fortuna c’è anche chi ha pensato a laurearsi (Alessandro, Luca). E quelli che ancora non hanno trovato “lavoro”? Niente paura, ci pensa l’onnipresente Maurizio Costanzo per il quale i reality uccidono la televisione. Quella degli altri, naturalmente.


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