Hanno scelto corso Vittorio Emanuele per manifestare il loro disagio i 20 poligrafici del Giornale di Sicilia a rischio licenziamento. Lo hanno fatto nel giorno de La via dei librai, per farsi ascoltare dal maggior numero possibile di persone. «Sono un poligrafico del Giornale di Sicilia – dice Salvo D’Anna responsabile Rsa – La crisi della carta stampata va avanti ormai da anni e noi tecnici ne stiamo pagando le conseguenze perché la proprietà sta cambiando sistema di lavoro e ha deciso di licenziare 20 unità su 40 poligrafici presenti in azienda».
«Quello che chiediamo – prosegue – è l’aiuto delle istituzioni e vorremmo che l’editore reinvestisse sul giornale, perché è l’unico modo per far sì che si vendano più copie, che si torni a essere competitivi sul mercato. La crisi dei giornali cartacei purtroppo è legata alla rivoluzione del digitale, dal fatto che l’online ha preso il sopravvento su tutto, ormai le notizie sono a portata di telefonino e chi legge la carta stampata sono solo gli estimatori, i giovani con un click hanno tutto, ma noi vogliamo sopravvivere».
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