È notte fonda per i rossazzurri in terra campana che escono sconfitti dallo stadio Romeo Menti con un perentorio 4-0. Gli etnei affondando sotto i colpi di una Juve Stabia che ha dimostrato una netta superiorità tecnica e grande determinazione tenendo le redini del gioco sin dalle prime battute del match.
Primo tempo in salita per i rossazzurri che, dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio, si trovano in svantaggio grazie alla rete di Izzillo: Il centrocampista campano, dal limite dell’area etnea, lascia partire un potente tiro di destro con il pallone che trafigge Pisseri e si insacca all’incrocio dei pali. Il Catania prova subito a reagire e al decimo minuto Russotto si invola sulla corsia di destra, crossa in area di rigore campana, ma Mazzarani indisturbato calcia alto sopra la traversa.
La Juve Stabia, forte della rete realizzata, acquisisce fiducia nei propri mezzi costringendo i rossazzurri a giocare sulle ripartenze, ma la squadra etnea non riesce ad impensierire la difesa gialloblu come vorrebbe. Al ventottesimo minuto arriva il raddoppio della Juve Stabia ancora con Izzillo che, servito dai compagni al limite dell’area di rigore etnea, lascia partire un altro tiro che con precisione e potenza si scaglia alla sinistra di Pisseri.
Il Catania sembra avere perso la bussola e al trentaseiesimo arriva l’ennesima doccia fredda: Gil frana addosso ad un attaccante campano all’interno dell’area di rigore etnea, l’arbitro senza alcun dubbio assegna il penalty dagli undici metri che Ripa trasforma firmando la rete del 3 a 0. Il primo tempo si conclude così, con il Catania in svantaggio di tre reti ed in totale balia della Juve Stabia.
Nella ripresa il tecnico rossazzurro effettua una doppia sostituzione, rilevando Calil e Bucolo per Di Grazia e Barisic, ma il vento non cambia e, infatti, al cinquantesimo per il Catania si complicano ulteriormente le cose, Gil, già ammonito, commette un fallo sulla tre quarti e l’arbitro, forse troppo severamente, estrae il doppio giallo espellendo il difensore etneo. Il Catania in inferiorità numerica appare del tutto disorientato e qualche minuto più tardi Lisi firma il poker, grazie ad una bella triangolazione sviluppatasi in velocità.
I rossazzurri non riescono più a stare in partita e al settantunesimo, il neoentrato Nava atterra Kanoute commettendo fallo da ultimo uomo, lasciando il Catania in nove uomini. Nel finale la Juve Stabia si limita a gestire il vantaggio fino al fischio finale. Per gli etnei ancora troppi limiti fuori dalle mura amiche.
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