I finanzieri del Comando provinciale di Catania hanno sequestrato, nel
quartiere Picanello, oltre due chilogrammi di sostanze stupefacenti e
tratto in arresto un soggetto catanese.
L’operazione scaturisce da una mirata attività di intelligence economico-finanziaria e specifici servizi di osservazione e controllo del territorio che hanno
permesso di individuare dei movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione in
uso ad S.A. (cl. 1976), persona sottoposta agli arresti domiciliari per traffico e
spaccio di sostanze stupefacenti.
Pertanto, militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania, con
l’ausilio di un’unità cinofila e personale anti-terrorismo e pronto impiego del gruppo di Catania, procedevano ad effettuare una perquisizione presso
l’abitazione del soggetto rinvenendo cinque involucri di cellophane trasparente
sottovuoto contenenti sostanza vegetale di colore marrone che, sottoposta ad
analisi speditiva, è risultata essere marijuana per un peso complessivo di circa chilogrammi due. Oltre alla sostanza stupefacente, sono stati sottoposti a sequestro due
bilancini di precisione, cinque telefoni cellulari e uno strumento di difesa personale
del tipo taser, in grado di rendere inoffensiva una persona attraverso l’invio di
scariche elettriche.
Informata la Procura della Repubblica di Catania, il responsabile è stato tratto
in arresto e ristretto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lo stupefacente sequestrato, destinato al mercato etneo, avrebbe fruttato,
nella vendita al dettaglio, circa 180 mila euro.
(Fonte: Guardia di finanza)
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