Nel pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato il magrebino JAMAL Alì (classe 1976) per il reato di tentata estorsione. Intorno alle 17, è giunta la richiesta di aiuto da parte di un impiegato di un noto ristorante ubicato in piazza Spirito Santo, il quale stava avendo un diverbio molto acceso con un parcheggiatore […]
Piazza Spirito Santo, un arresto per tentata estorsione
Nel pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato il magrebino JAMAL Alì (classe 1976) per il reato di tentata estorsione.
Intorno alle 17, è giunta la richiesta di aiuto da parte di un impiegato di un noto ristorante ubicato in piazza Spirito Santo, il quale stava avendo un diverbio molto acceso con un parcheggiatore abusivo nordafricano. In un attimo è giunta sul posto la Volante di zona, il cui personale ha scorto il parcheggiatore, noto agli operatori per essere già stato destinatario di provvedimenti, che alla vista della pattuglia è fuggito precipitosamente. Gli agenti, però, sono stati più lesti di lui e, scesi dal mezzo, lo hanno rincorso, riuscendo a raggiungerlo e a bloccarlo.
Difronte al ristorante è stato, quindi, raggiunto colui che aveva richiesto l’intervento della Volante, circondato da un capannello di persone che lo aveva difeso dalle ire del parcheggiatore. Lo stesso ha riferito che era da tantissimo tempo che i residenti della zona e gli avventori del ristorante dovevano subire angherie, vessazioni e danneggiamenti delle autovetture da parte del parcheggiatore in questione, il quale richiedeva sistematicamente il pagamento da due euro a cinque euro, per poter parcheggiare la vettura sulla piazza, persino sulle strisce blu.
Più volte lo stesso aveva minacciato esplicitamente danneggiamenti alle auto e addirittura violenze fisiche e di morte a coloro i quali si opponevano a quello che si è rivelato un vero e proprio pizzo.
L’uomo, adesso, si trova rinchiuso nel carcere Piazza Lanza.
(Fonte: Ufficio stampa questura di Catania)