La condotta illegale si sarebbe protratta dal 2006 al 2014 e l'ammontare complessivo dei soldi percepiti avrebbe raggiunto la cifra di 118mila euro. Sul capo della protagonista della vicenda pendeva già un pronunciamento del giudice per lo stesso reato
Percepiva la pensione della madre defunta Donna condannata a un anno di reclusione
Avrebbe percepito la pensione della madre per otto anni, dal 2006 al 2014, successivamente alla morte della stessa, per questo il gup Nicola Aiello ha condannato Angelina Costanza a un anno di reclusione. Il reato che le è stato contestato è truffa ai danni dello Stato, il cui ammontare complessivo sarebbe quantificato in 118mila euro.
La donna non sarebbe nuova a questo tipo di condotta, tanto che su di lei pesa già un’altra condanna a un anno e otto mesi. Costanza infatti, avrebbe percepito per diversi anni la pensione di una vicina di casa deceduta. Proprio per questo motivo non potrà usufruire della sospensione della pena relativa all’ultimo pronunciamento del gup.