Presta il suo personal computer a un conoscente ma per riaverlo deve sborsare 150 euro con la minaccia di aver «rotta la faccia». In manette è finito un uomo di 49 anni arrestato dai carabinieri della compagnia di Petralia Sottana con l’accusa di estorsione. Tutto è partito dalla denuncia di un giovane di Polizzi Generosa che si è rivolto ai militari ai quali ha raccontato di aver prestato alcuni mesi prima il proprio computer all’uomo, poiché il suo non era più funzionante.
Trascorso un po’ di tempo, però, non essendo riuscita a tornare in possesso del proprio pc, la vittima ha chiesto spiegazioni all’interessato il quale, invece di ridargli quanto ricevuto in prestito, gli ha chiesto come corrispettivo per la restituzione del computer del denaro, minacciandolo che gli avrebbe «rotto la faccia se non li avesse ricevuti». All’appuntamento per la consegna dei soldi, oltre al proprietario del computer, si sono presentati i carabinieri che hanno bloccato e arrestato l’uomo dopo che aveva intascato la somma.
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