Paternò, trovato morto il custode dell’autoparco È stato colto da un malore mentre era in servizio

Non ce l’ha fatta G. C., 62 anni, il custode dell’autoparco comunale di Paternò, in via Giovanni Verga. L’uomo sarebbe morto per un infarto fulminante mentre si trovava, da solo, a lavoro. Un fatto che ha scosso i colleghi dell’uomo. Da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri locali l’uomo, intorno alle 17 di oggi pomeriggio, mentre si trovava nella struttura in cui vengono parcheggiati i mezzi di proprietà dell’ente comunale paternese, sarebbe stato colto da un malore

Il 62enne si sarebbe sentito male nel momento in cui stava dialogando al telefono con la moglie, la quale non avendo avuto più comunicazione dal marito che si trovava dall’altro capo del telefono (la linea telefonica non si sarebbe mai interrotta) avrebbe allertato prontamente il 118. L’ambulanza giunta sul posto avrebbe trovato il cancello chiuso. Così uno dei sanitari avrebbe scavalcato il cancello per consentire, aprendolo dall’interno, l’accesso al mezzo di soccorso. Sul posto sono arrivati i carabinieri, la polizia municipale e i vigili del fuoco. Inutili sono stati i tentativi di rianimazione.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo