L'assessore regionale allo Sport Manlio Messina è stato ieri nella cittadina paternese. Pensieroso e sconfortato, ha fatto una gita tra le strutture che da decenni devono essere sistemate. «Lavorate sui bandi europei per ottenere fondi», ha detto al Comune
Paternò, tour tra gli impianti sportivi «disastrosi» Dal velodromo devastato allo stadio senza prato
«Disastrosi». È la definizione che l’assessore regionale allo Sport Manlio Messina dà degli impianti sportivi a Paternò. Da decenni si discute dei necessari interventi per migliorare le strutture, ma nulla è stato fatto fino a ora. «Bisognerà fare un grande lavoro – ha detto un pensieroso Messina – è importante partire dalla progettualità perché molto spesso i fondi europei o quelli ministeriali ci sono. Ho dato indicazione di lavorare su progetti, mi dicono che alcuni sono già realizzati».
Messina ha inoltre spiegato che a breve ci sarà una nuova rimodulazione dei fondi europei. «Mi auguro che entro il 2020 ci sia una nuova immissione di denaro per l’impiantistica sportiva». L’amministratore regionale – accompagnato dal sindaco Nino Naso, dal deputato regionale Gaetano Galvagno, dagli assessori comunali Vito Rau e Luigi Gulisano, dal presidente commissione sport Alfredo Sciacca – ha effettuato un primo sopralluogo allo stadio Falcone-Borsellino dove sono in corso i lavori di rizollatura.
Manlio Messina ha avuto un breve e proficuo colloquio con il presidente del Paternò Calcio Ivan Mazzamuto il quale ha espresso il proprio rammarico per la «scarsa sensibilità mostrata dalla politica in generale per lo sporto paternese e i suoi impianti. Le società attive sul territorio svolgono un ruolo sociale non di lucro. Ma lo dobbiamo esercitare in impianti che possono chiamarsi così». Visitato anche l’ex Velodromo Salinelle ormai del tutto abbandonato e distrutto. L’assessore Messina ha parlato chiaramente di una struttura da recuperare, dialogando con il presidente Nello Musumeci. Visitato poi il palazzetto dello sport di via Bologna dove l’esponente del governo siciliano ha avuto modo di confrontarsi con i tecnici e dirigenti della Paternò Volley, le cui giocatrici si stavano allenando. Ultima tappa lo stadio Totuccio Bottino.
Sulla realizzazione dei progetti il primo cittadino di Paternò Nino Naso ha evidenziato che «l’ente comunale sta lavorando per non farsi trovare impreparato. Aspettiamo, pertanto, l’uscita di questi bandi». Sono in programma piani per la realizzazione della tribuna del Falcone-Borsellino, la riqualificazione del Salinelle, la costruzione di un Palasport e la collocazione di un sintetico al Bottino (stadio in terra battuta).
Per l’assessore allo sport Vito Rau le criticità dell’impiantistica sportiva «sono tante. È inutile nascondere il fatto che gli impianti necessitano di interventi. Per questo abbiamo chiesto la presenza dell’assessore Messina». In ultimo, sul problema della gestione della piscina comunale, su cui MeridioNews è tornato nei giorni scorsi, Naso ha precisato: «Il bando è pronto e la prossima settimana sarà pubblicato. Sto seguendo personalmente tutto l’iter. Finché la gara non sarà espletata, la Fin Sicilia potrà continuare le sue attività in regime di proroga».