Si conclude il dibattito sul bando last-minute pubblicato dall'ente per l'elaborazione del programma di efficientamento energetico delle scuole di via Bellia e di via Libertà. «Siamo soddisfatti», commenta l'assessore ai Lavori pubblici Carmelo Palumbo. E al comune dell'hinterland potrebbero arrivare altri fondi
Paternò, sì a riqualificazione del Lombardo-Radice «Nel 2017 avvieremo lavori nel plesso di via Bellia»
«Tanto rumore per nulla». È questo il pensiero dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Paternò Carmelo Palumbo sulle polemiche in merito al progetto per l’efficientamento energetico delle scuole cittadine. «Vicende sterili che avrebbero portato l’ente a perdere i fondi regionali per migliorare la qualità degli edifici scolastici. Il nostro progetto da un milione e mezzo di euro – prosegue il componente della giunta paternese – è stato finanziato e nel 2017 avvieremo l’iter relativo al primo circolo didattico Lombardo Radice di via Emanuele Bellia». L’annuncio del politico riaccende i riflettori sul dibattito del mese scorso relativo alle procedure adottate dal comune per la stesura del programma di ammodernamento energetico.
La polemica era scoppiata soprattutto sulle 48 ore di tempo intercorse tra la pubblicazione del bando – che invitava i professionisti di Paternò a presentare un’offerta per l’elaborazione del progetto – e la sua scadenza. A non condividere la fretta del percorso proprio la maggior parte degli esperti che non si erano accontentati delle spiegazioni fornite dagli uffici comunali competenti. I quali avevano evidenziato che le tempistiche erano state stabilite dalla Regione Siciliana e non dal Comune di Paternò. Da qui la scelta di ritirare i bandi (uno per l’istituto di via Bellia e l’altro per il plesso di via Libertà) da parte del capo dell’unità operativa ai Lavori pubblici Eugenio Ciancio. Dirigente che però adesso ha predisposto gli atti necessari a recuperare il progetto per il primo edificio, modificandolo radicalmente.
La nuova opera prevista per il Lombardo Radice è caratterizzata da installazione di pannelli fotovoltaici, sostituzione degli infissi, rifacimento degli impianti elettrico e di riscaldamento, e sostituzione dei sanitari. La validità del progetto è stata riconosciuta da Palazzo d’Orleans che l’ha inserito nella graduatoria dei finanziamenti. «Siamo molto soddisfatti perché – dice Carmelo Palumbo a MeridioNews – grazie a questo intervento chiuderemo i lavori nel plesso centrale della scuola». E in arrivo per la riqualificazione degli edifici didattici di Paternò ci sarebbero altri fondi. Un’altra opera altro che potrebbe vedere la luce è il completamento della copertura del quarto circolo didattico Michelangelo Virgillito di viale Kennedy, ammessa a un finanziamento di circa 800mila euro. Una cifra simile a quella destinata al recupero della Falconeri di via Gaudio.