Difficile che nella sede Unitalsi di viale dei Platani potesse esserci denaro o materiale di pregio. Eppure chi vi ha fatto irruzione non è voluto andare via a mani vuote, rubando pure la macchinetta del caffè oltre agli oggetti di prima necessità usati dagli assistiti
Paternò, saccheggiato un centro per disabili Portati via pannoloni e statue della Madonna
Ladri senza scrupoli sono entrati in azione all’interno del centro diurno per disabili di viale di Platani, a Paternò. Nella struttura ha sede la locale sezione Unitalsi. Uno degli infissi esterni dell’immobile, nonostante fosse munito di inferriate, è stato manomesso, consentendo a ignoti di fare irruzione dentro la struttura. L’edificio ospita un ente no profit: difficile dunque che al suo interno potessero trovarsi ingenti somme o materiale di valore. I ladri, allora, dopo aver messo a soqquadro le varie stanze e danneggiato le porte interne, hanno portato via oggetti senza valore: persino i pannoloni per disabili, le traverse igieniche, la macchinetta del caffè e relative cialde, qualche moneta per circa 10 euro. Sparite addirittura delle statue raffiguranti la Madonna.
Il fatto è stato denunciato alla polizia municipale. L’edificio, in tanti anni, non aveva mai subito furti o atti vandalici. Non ci sono così né telecamere né sistemi d’allarme. Salvo Allegra, presidente dell’Unitalsi, ha espresso tutto il suo rammarico: «Sono incredulo per l’accaduto – ha detto a MeridioNews – il centro è frequentato da una quarantina di persone con disabilità che trascorrono delle ore diverse rispetto al loro standard di vita. Il furto ha provocato di disagi ma l’operatività del centro è sempre stata garantita».