Lo scontro è iniziato all'interno di un esercizio commerciale che si trova tra via Cara e via Vittorio Emanuele. Protagonisti i proprietari e due clienti. Alcuni passanti hanno cercato di calmare gli animi, ma è stato necessario l'intervento dei carabinieri che adesso indagano sui motivi della diatriba
Paternò, rissa in pieno centro storico Coinvolte 15 persone, quattro i feriti
Rissa ieri in pieno centro storico a Paternò, in via Vittorio Emanuele. La diatriba è scoppiata all’interno di un compro oro tra via Cara e il corso principale della città. I titolari dell’esercizio commerciale, padre e figlio, avrebbero avuto una diatriba con due clienti – anche loro genitore e figlio – arrivati da Catania. Tutto da verificare il perché dello scatenarsi del violento alterco.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il diverbio – prima verbale, poi fisico – sarebbe scoppiato per un affare che è sembrato non vantaggioso per una delle due parti coinvolte. Da qui il confronto-scontro. Un litigio che si è poi trasferito anche in strada. Diversi passanti, dapprima increduli, hanno assistito alla scena. Proprio nel tentativo di sedare la rissa, una quindicina di persone sono intervenute dando vita ad una vera e propria bolgia. Tutto è rientrato nel giro di qualche minuto.
Sul posto sono intervenuti tre pattuglie dei carabinieri che hanno identificato i protagonisti della rissa e due ambulanze del 118. Alla fine, a causa della baraonda, i quattro sono rimasti feriti e trasportate all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò; non sono in pericolo di vita, le prognosi vanno dai cinque ai 25 giorni.
Al vaglio degli inquirenti la posizione dei partecipanti alla diatriba, che sono stati denunciati per rissa. Si tratta del titolare del negozio e il figlio (rispettivamente 72 e 40 anni), e un agente finanziario e il figlio (52 e 20 anni). I militari cercheranno di fare chiarezza su di un fatto che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, in quanto a un certo punto dello scontro qualcuno avrebbe utilizzato anche un bastone.