Il giornalista Anthony Distefano è il primo a ufficializzare la propria candidatura a prossimo sindaco di Paternò, dove si è aperta la campagna elettorale per le amministrative che si terranno tra maggio e giugno. Al voto si va con la nuova legge elettorale, approvata dall’Ars. Secondo la normativa, i consiglieri non saranno 30 ma 24 e al candidato sindaco per essere eletto sarà sufficiente il 40 per cento delle preferenze.
Distefano ha presentato la sua candidatura nel corso di una affollata conferenza stampa nel quartiere Scala Vecchia. A sostenerlo una coalizione civica in grado di ospitare uomini e donne provenienti dal centrodestra e dal centrosinistra. «Un progetto trasversale, fatto dai cittadini, e che è ancora in fase di realizzazione – ha detto Distefano a Meridionews – Non parleremo di programma ma di obiettivi che devono essere raggiunti nell’arco di tre anni. In caso di fallimento sarò il primo ad andare a casa, un impegno che prendo firmandolo pubblicamente con i cittadini di Paternò. L’obiettivo è riappacificare la città».
«La macchina burocratica va assolutamente snellita: formiamo i dipendenti comunali che hanno tanta voglia di lavorare e devono essere messi in condizioni di farlo. Poi bisogna sistemare i conti del Comune: riprendiamo in mano questa situazione che ci sta sfuggendo di mano», spiega i suoi obiettivi Distefano. «La raccolta differenziata, che non può rimanere ai minimi come è attualmente, ma anche lo sviluppo economico, l’urbanistica e la viabilità», continua il candidato sindaco. «La spina dorsale di questa città è il lavoro enorme che le associazioni di volontariato fanno con le parrocchie. Lavoriamo per dare e offrire a loro gli strumenti per continuare al meglio», conclude Anthony Distefano.
Secondo alcune fonti, entro questo mese dovrebbe ufficializzare la propria candidatura pure Nino Naso, ex consigliere comunale e ex candidato sindaco sconfitto al ballottaggio nelle ultime amministrative dall’attuale sindaco Mauro Mangano. Il politico sta lavorando per raccogliere attorno a sé anime del centrosinistra, del centrodestra e autonomiste. A quanto pare proprio l’attuale primo cittadino Mangano avrebbe abbandonato l’idea di non ricandidarsi. Su di lui convergerebbero una parte del centrosinistra, le liste civiche e alcuni elementi di ispirazione autonomista.
Attesa per il Movimento 5 Stelle. Il loro nome più gettonato è quello del professionista Salvo La Delfa ma non si escludono altre opzioni fino all’ufficializzazione. Ci sono poi le candidature ipotetiche, come quella dell’attuale consigliere comunale Alfio Virgolini, in quota centrodestra, o come quella dell’attuale presidente del consiglio Laura Bottino, la quale proprio nell’ottobre del 2015 diede la propria disponibilità a candidarsi a capo di una colazione civica. E, infine, si fa anche il nome dell’avvocato Giuseppe Oliveri che sarebbe espressione del mondo cattolico e delle associazioni non profit della città.
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