Nel centro in provincia di Catania sono state appiccate le fiamme ai mezzi di due cittadini. Sui casi indagano i militari della compagnia locale, che hanno ritrovato nei pressi dei mezzi dei contenitori contenenti liquido infiammabile. I roghi si sono sviluppati in via Milazzo e in zona Cutrone al confine con Ragalna
Paternò, la notte scorsa incendiate due auto Indagini carabinieri su possibile pista dolosa
I carabinieri di Paternò stanno indagando su due incendi dolosi appiccati alle auto di altrettanti cittadini. I militari stanno cercando di capire se tra i fatti ci sia qualche collegamento. Un rogo si è verificato la notte scorsa in via Milazzo all’altezza del civico 105, nel quartiere Altarino. Ignoti hanno versato del liquido infiammabile per poi appiccare il fuoco alla parte anteriore di una Suzuki Liana. Le fiamme hanno danneggiato il cofano e parte del motore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento locale e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. A pochi metri è stata trovata una bottiglia contenente della benzina. L’auto, di proprietà di una casalinga coniugata di 24 anni, avrebbe portato gli inquirenti a battere la pista di una possibile vendetta in ambito privato.
Ventiquattro ore prima un altro incendio in zona Currone, lungo la strada provinciale al confine con il territorio del Comune di Ragalna. A prendere fuoco una Fiat Panda vecchio modello, parcheggiata ai margini dell’arteria stradale, nei pressi di una proprietà privata. Il mezzo è andato del tutto distrutto. La natura del rogo sembrerebbe essere dolosa, in quanto sarebbe stato rinvenuto nella vicinanze un contenitore contenente benzina. Da un controllo effettuato il mezzo sarebbe stato rubato qualche ora prima a un operaio edile locale in piazza Regina Elena a Paternò.