Incivili ripresi mentre abbandonano rifiuti davanti all'isola ecologia. Una trentina sono stati individuati e le multe non tarderanno ad arrivare. «Sarebbe opportuno denunciarli per reati ambientali», dice la presidente dell'associazione Mamme in comune
Paternò, immortalati 130 cittadini sporcaccioni Assessore: «Serve intervenire in modo deciso»
Centotrenta incivili immortalati, in una settimana, mentre abbandonano rifiuti di ogni tipo davanti all’isola ecologica di contrada Tre Fontane a Paternò. Ripresi dalle telecamere di video sorveglianza installate lo scorso 29 marzo, la polizia municipale ne ha già individuati circa una trentina. E le multe – da 50 euro – non tarderanno ad arrivare. «Era necessario intervenire in modo deciso – afferma a MeridioNews l’assessore all’Ecologia Luigi Gulisano – anche perché per smaltire questi rifiuti c’è un costo particolarmente esoso».
L’area dell’isola ecologica, nei pressi della strada provinciale 58, è presa di mira da tempo da cittadini incuranti delle regole e sporcaccioni. Per contrastare queste cattive abitudini, è stato potenziato il sistema di video sorveglianza: tre videocamere in più (di cui una dotata di infrarossi e lettore targa) che coprono l’intera area davanti al cancello d’ingresso.
«Purtroppo, nell’ultimo anno, l’isola ecologia si è trasformata in una discarica a cielo aperto», lamenta la presidente dell’associazione Mamme in comune Nerina Palazzolo. La realtà territoriale, da tempo impegnata in un progetto di educazione ambientale, nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme sulla presenza di discariche abusive nel territorio paternese. L’installazione delle telecamere può fungere da deterrente «ma non bisogna fermarsi a questo anche perché – aggiunge Palazzolo – una sanzione da 50 euro è troppo poco. A nostro avviso sarebbe opportuno denunciare i trasgressori anche come autori di reati ambientali».
Non è solo l’isola ecologica, sono diverse le zone del paternese trasformate in micro discariche abusive dall’inciviltà dei cittadini. Materiale di risulta, rifiuti speciali, materassi e sanitari vengono buttati spesso nel quartiere Scala Vecchia, in particolare ai margini della stradina che porta in contrada Giaconia, nel territorio di Belpasso. Sacchetti di spazzatura vengono lasciati lungo su corso Marco Polo (nel tratto che porta verso via Sardegna), via Lucania, piazza del Ficus (all’angolo con via Napoli). Sporche anche le zone del sito delle Salinelle e di viale dei Platani. E gli incivili non risparmiano nemmeno il centro storico: sacchetti di rifiuti vengono abbandonati anche vicino alla chiesa Madonna della Scala.