Paternò e il mercato ambulante. Lunedì si ricomincia? Vertice tra sindaco e operatori per misure da adottare

Anche a Paternò si lavora per la riapertura del tradizionale mercato. Dopo Aci Catena e Catania l’amministrazione guidata dal sindaco Nino Naso ha tenuto un incontro in municipio con i sindacati dei venditori ambulanti, presente anche una delegazione dei commercianti che lavorano nell’area di via Fonte Maimonide, in grado di ospitare fino ad un massimo 189 bancarelle

La ripresa scatterà con ogni probabilità lunedì 18 maggio. Un nuovo inizio per un mercato sospeso ormai da 76 giorni, ossia da quando è scattata l’emergenza Covid-19. Presenti all’incontro l’assessore alle Attività produttive Salvo Tomasello, il responsabile del settore Angelo Galea e il tenente della polizia municipale Enzo Pedalino. Ad aspettare l’esito dell’incontro, all’esterno del palazzo comunale, una sessantina di ambulanti. Due le problematiche affrontate con l’amministrazione comunale che si è detta pronta a venire incontro alle richieste dei sindacati e degli ambulanti. Da un lato la sospensione del pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per l’anno corrente e dall’altro evitare lo spostamento del mercato trisettimanale in un’altra zona della città. 

«Una riunione costruttiva – spiega il sindaco Naso – si vuole ripartire ma in sicurezza a garanzia degli operatori e della loro clientela. Dagli operatori commerciali e dai sindacati sono arrivati degli input positivi. Proporrò la sospensione per tutto il 2020 del pagamento del suolo pubblico, trattandosi di attività che sono rimaste ferme per cause non dipendenti della loro volontà. Si deve ripartire non si può vivere di assistenzialismo». Il sindaco ha inoltre specificato che l’ingresso al mercato sarà contingentato e l’afflusso sarà regolato dalla polizia municipale e dai volontari della protezione civile. Sindacati e associazione di categoria hanno annunciato che gli operatori commerciali faranno la propria parte riducendo i propri spazi. 

«Il problema da superare è quello dell’entrata nella zona del mercato – spiega Sebastiano Messina, presidente di Arcomap – La sospensione del il pagamento della Tosap; questo ci consentirà di risparmiare 400 euro. Chiederemo anche ai sindaci del comprensorio di sospendere il pagamento del suolo pubblico». Per Sebastiano Coco del Cidec Fosapi Catania «i commercianti sono in difficoltà e da tempo il mercato è chiuso. A questo si aggiunge che tanti loro non hanno ricevuto aiuti. Ripartire è importante». Arturo Coglitore della Fiva Confcommercio Catania ha specificato che i commercianti sono «pronti a ridurre gli spazi (ad esempio passando dagli attuali 6 a 4 metri) e munirsi di guanti, mascherine e gel igienizzante». Oggi intanto riparte il settore alimentare del mercato trisettimanale: La location non sarà la solita area antistante il velodromo Salinelle, o via Fonte Maimonide o il piazzale esterno dello stadio Falcone- Borsellino, ma il parcheggio di corso Itala nei pressi della piscina comunale.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]