L'edificio si trova nella frazione di Sferro del Comune etneo ed è utilizzato dall'ente come ricovero di mezzi per i cantieri ma anche come sede di uffici dell'amministrazione. Il segretario regionale del sindacato Sifus parla di «malsicure condizioni strutturali dei locali» e di «dovuti accertamenti da fare da parte degli organi di controllo»
Paternò, crollata una parte del tetto di un immobile «Precario stato dei locali del Consorzio di Bonifica»
Distacco di calcinacci dal tetto di un immobile di proprietà del Consorzio di Bonifica 9 della Piana di Catania. Ubicato nella frazione di Sferro del comune di Paternò, l’edificio è utilizzato dal consorzio come ricovero di mezzi e attrezzature di lavoro e come sede di uffici amministrativi. A denunciare il crollo, che è avvenuto nella notte fra sabato e domenica, è stato il segretario regionale Sifus Consorzi di Bonifica, Ernesto Abate.
«Il distacco di una parte del soffitto – commenta Abate a MeridioNews – è una diretta conseguenza della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria a seguito di una riduzione dei costi di gestione». Inoltre, secondo il segretario della Sifus «la riforma dei Consorzi di Bonifica che punta a mantenere i livelli occupazionali, a limitare le spese e a mantenere l’efficienza del servizio con standard uniformi in tutto il territorio regionale, passa prima dall’amara realtà delle precarie condizioni strutturali dei locali».
Dopo quanto accaduto, Abate ha assicurato che verranno fatti i dovuti accertamenti da parte degli organi di controllo «considerando il grave pericolo corso dal personale che avrebbe potuto trovarsi in ufficio nel momento del crollo se fosse avvenuto in pieno giorno». Intanto, il responsabile dell’area tecnica del Consorzio, Massimo Paterna ha precisato di non essere a conoscenza del fatto e che darà subito indicazioni per «accertare cosa sia successo».