La struttura comunale, che ospita un centro diurno per anziani e associazioni di volontariato, è stato danneggiato ancora una volta. Per di più in pieno giorno. Distrutti un tavolo da ping pong e parte della biblioteca. Amarezza e rabbia tra i volontari
Paternò, Casa Coniglio vandalizzata in pieno giorno «È difficile cambiare la mentalità di questi ragazzi»

Ancora una volta i vandali si «occupano» di Casa Coniglio, la struttura comunale di Paternò che ospita al piano terra il centro diurno per anziani e al primo piano associazioni di volontariato che si occupano dei ragazzini del quartiere. Il fatto è avvenuto nella giornata di ieri, durante la pausa pranzo. Ad accorgersene per primi sono stati gli operatori del centro, al momento della riapertura. I vandali, dopo aver sfondato una delle porte d’ingresso al primo piano, hanno messo a soqquadro le stanze danneggiando la biblioteca e materiale didattico. Distrutto anche un tavolo da ping-pong. L’entità economica dei danni è ancora da quantificare.
C’è amarezza tra chi che opera nel quartiere. «Deluso e amareggiato», spiega Michele Bonaccorso dell’Asd Paternò Baseball, associazione che segue i ragazzi sia a livello sportivo che culturale. «Non riusciamo – continua – a cambiare la mentalità di questi adolescenti, perché sono ragazzi ad agire, a vandalizzare la struttura. All’interno non c’è nulla di valore – sospira Bonaccorso – solo libri, quaderni e il tavolo da ping- pong». Casa Coniglio si apre ai giovani tre volte alla settimana, frequentata da oltre 20 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Sono una ventina anche gli adolescenti coinvolti in attività sportive.
«Purtroppo sta crescendo il numero di ragazzi che sono abbandonati a se stessi, da soli, mentre le famiglie sono impegnate in modo forsennato alla ricerca di qualcosa per sbarcare il lunario. La mia è anche rabbia – conclude Bonaccorso – perché ci stanno tante associazioni, ma anche le scuole che lavorano per inculcare il senso del rispetto. Qui manca il senso civico». Casa Coniglio non è dotata né di un sistema di video sorveglianza né di allarme sonoro. Non è la prima volta che l’immobile comunale è oggetto di atti vandalici e di furti; gli ultimi casi si erano verificati nel periodo ferragostano e non meno di due settimane addietro. Indaga la polizia municipale.