Paternò, 19enne e due minori bloccano anziano Lo rapinano per la collana da 700 euro, arrestati

Un 19enne e due minorenni, rispettivamente di 17 e 16 anni. Sono i tre rapinatori ancora in erba arrestati ieri pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Paternò. A tradire i tre un dettaglio nell’abbigliamento di uno di loro, alcuni indumenti di un arancione particolarmente vistoso che non è passato inosservato né alla vittima né ai militari. Alle 17.30 in via Roma i tre avrebbero rapinato un anziano di 71 anni, mentre quest’ultimo passeggiava per la stradina che collega piazza Indipendenza a piazza Vittorio Veneto, nella città paternese. I tre, approfittando del fatto che in quel momento la via non era particolarmente frequentata, avrebbero bloccato la vittima con la forza: in due lo avrebbero tenuto per le braccia, mentre il terzo gli avrebbe strappato la collana che aveva addosso, del valore di circa 700 euro.

Messo a segno il colpo, i tre sono fuggiti a piedi per le viuzze del centro mentre il 71enne ha immediatamente allertato il 112. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza dell’anziano: dalla descrizione dell’aspetto e dell’abbigliamento dei rapinatori, i militari sarebbero risaliti ai tre giovani. I quali erano stati fermati da una pattuglia, per un controllo, circa 20 minuti prima che venisse portato a termine il reato. I ragazzi sono stati ritrovati all’interno dei giardini Moncada. Quello con l’abbigliamento più colorato stava tentando di cambiarsi d’abito. Il maggiorenne è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza e i minorenni sono stati portati nel centro di prima accoglienza di via Franchetti, a Catania. 

Nel corso dell’intervento per arrestare i rapinatori, però, c’è stato un risvolto inaspettato: mentre circondavano i giardini pubblici, i militari si sono accorti di un’attività di spaccio. Un 30enne è stato fermato mentre cedeva alcune dosi di sostanze stupefacenti ai clienti. L’uomo, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 20 grammi di marijuana e di 125 euro in contanti, ritenuti proventi dello spaccio. È stato arrestato con l’accusa di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Il denaro e la droga sono stati sequestrati, mentre il 30enne è stato messo ai domiciliari in attesa di giudizio.