Il polmone verde, nonostante le continue segnalazioni dei cittadini, deve fare i conti con incuria e pochi controlli. All'interno, come già raccontato da MeridioNews, anche episodi di prostituzione. L'appello della consigliera comunale pentastellata
Parco Gioeni, dopo due anni ancora cani aggressivi Valeria Diana (M5S): «Hanno provato ad attaccarci»
Passano gli anni ma i cani aggressivi restano. La cartolina è quella che arriva dal parco Gioeni attraverso la consigliera comunale del Movimento 5 stelle Valeria Diana. «Sono sempre lì – scrive su Facebook riferendosi agli animali – e nei giorni scorsi hanno provato ad aggredirmi mentre ero in compagnia di mio figlio». Nel 2020 gli stessi cani sarebbero stati segnalati dal consigliere di quartiere Davide Marraffino. Gli animali, due esemplari di grossa taglia, avrebbero aggredito anche altre persone. «Alcuni cittadini che vivono in zona – prosegue Diana – sono costretti a fare percorsi più lunghi pur di rientrare in casa in sicurezza».
La consigliera lancia un appello, e una provocatoria domanda, all’assessore Michele Cristaldi. «Sta aspettando che accada una tragedia prima di intervenire?». Quello dei cani non è però l’unico nodo che riguarda il parco. Da tempo i cittadini, anche attraverso le pagine di MeridioNews, hanno denunciato la presenza di spazzatura e preservativi. All’interno dell’area si verificherebbero infatti degli episodi di prostituzione maschile.
Il parco è in attesa di una parziale riqualificazione anche attraverso i progetti della democrazia partecipata. Prevista la realizzazione, a fronte di una spesa di 200mila euro, di un’area attrezza per lo sport e il tempo libero.