Due giorni fa la notizia di 10 mila euro di telefonini da donare agli assessori comunali. Iniziativa che il comune di palermo ha ritirato precipitosamente solo dopo un comunicato stampa al vetriolo del movimento 4 stelle. Ieri, la seconda notizia: lamat, lazienda trasporti di palermo che da sempre brilla solo per grande inefficienza, vorrebbe incrementare la presenza, in città, di strisce blu (leggere parcheggi per le auto a pagamento) per fare cassa. Vicenda prontamente denunciata dalla vice presidente del consiglio comunale, nadia spallitta.
Palermo, tra telefonini a ‘umma ‘umma e strisce blu illegittime
Due giorni fa la notizia di 10 mila euro di telefonini da donare agli assessori comunali. Iniziativa che il Comune di Palermo ha ritirato precipitosamente solo dopo un comunicato stampa al vetriolo del Movimento 4 Stelle. Ieri, la seconda notizia: lAmat, lAzienda trasporti di Palermo che da sempre brilla solo per grande inefficienza, vorrebbe incrementare la presenza, in città, di strisce blu (leggere parcheggi per le auto a pagamento) per fare cassa. Vicenda prontamente denunciata dalla vice presidente del Consiglio comunale, Nadia Spallitta.
Un comunicato del Comune di Palermo non fa chiarezza su questa brutta storia. In merito alle notizie diffuse sui vari organi di informazione riguardante il piano industriale dellAmat – si legge nel comunicato – il vicepresidente dellAzienda, Dott.ssa Rosalia Sposito dichiara che in atto esistono soltanto ipotesi di studio e di approfondimento che non sono state trasmesse al Comune. Esamineremo il piano – aggiunge lassessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Tullio Giuffrè – quando questo verrà trasmesso al Comune.
Il Sindaco Leoluca Orlando precisa che in ogni caso è certo che le zone blu non saranno utilizzate per far cassa, ma ad esse corrisponderanno servizi resi ai cittadini.
Lassessore Giuffè non ha nulla da esaminare, perché buona parte delle strisce blu che costellano le vie di Palermo, come ha spiegato bene Nadia Spallitta, che nella vita fa lavvocato, sono illegittime. Queste strisce blu illegittime sono state piazzate dalla passata amministrazione comunale retta va Diego Cammarata. I palermitani, la scorsa primavera, hanno rieletto Sindaco Orlando per ripristinare la legalità, cioè per liberare la città dalle strisce blu abusive e illegittime, non per piazzarne ancora!
Lo stesso Sindaco Orlando dovrebbe sforzarsi un po di dimenticare le linee-guida che gli hanno impartito i gesuiti e, di conseguenza, dovrebbe provare a utilizzare un linguaggio meno gesuitico, provando a dire la verità: e la verità è che, come già ricordato, buona parte delle strisce blu sono illegittime e vanno smantellate. E che il progetto di metterne di nuove, oltre che cozzare con la legge, crea solo altri problemi ai cittadini.
Palermo, come altre città italiane, vera in una profonda crisi economica. Molti cittadini non arrivano a fine mese. In questo scenario spremere i cittadini con nuovi balzelli è immorale. Anche perché, prima o poi, sulle strisce blu, arriverà una bella class action che costringerà il Comune a sborsare un sacco di soldi.
Se lamministrazione ha lesigenza di fare cassa può benissimo mettere la parola fine alla farsa delle commissioni consiliari che, alla faccia degli impegni morali assunti, continuano a riunirsi ogni giorno solo per consentire ai consiglieri comunali di incrementare la propria diaria
Chissà cosa pensa di tutta questa storia di strisce blu illegittime Antonio Ingroia, che nella vita fa il magistrato – e quindi conosce la legge – alleato, alle imminenti elezioni politiche del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Magari è arrivato il momento di organizzare una bella manifestazione elettorale: il Sindaco Orlando e Antonio Ingroia che spiegano ai palermitani perché è giusto mantenere le strisce blu illegittime made by Cammarata, magari aggiungendone altre