È scaduto alle 20 il termine perentorio stabilito dal sindaco Leoluca Orlando per fare arrivare all’amministrazione comunale, tramite pec, le manifestazioni di interesse riguardanti il futuro del Palermo. E proprio il primo cittadino del capoluogo siciliano ha svelato che sono sei le proposte pervenute per l’affidamento del titolo sportivo e per l’iscrizione di una squadra al prossimo campionato di serie D. Di seguito l’elenco:
1. Palermo FBC 1900
2. Herahora
3. Cuore Rosa Nero
4. Holding Max
5. Palermo football Club
6. Zurich Capital fund
La stessa amministrazione ha precisato che la prima pec è arrivata alle 17,55, mentre l’ultima è arrivata alle 19,43, poco prima della scadenza. Lo staff del Capo di Gabinetto sta facendo le verifiche tecniche formali e, successivamente inizierà la verifica dei contenuti. Il sindaco Orlando sarà coadiuvato dal magistrato Leonardo Guarnotta e dal consulente Carlo Vizzini, ma lo stesso primo cittadino ha più volte ribadito che la scelta sarà solo e soltanto sua.
Delle sei candidature, sono tre i soggetti già conosciuti dal grande pubblico e dai tifosi rosanero. Herahora è la società che fa capo a Dario Mirri e all’imprenditore italo-americano Tony Di Piazza, che hanno unito le loro forze per un progetto più ambizioso. La Holding Max invece è di Massimo Ferrero, attuale patron della Sampdoria, che proprio con Mirri e Di Piazza sarebbe in pole per il futuro del club di viale del Fante. Infine c’è la Zurich Capital fund, fondo di investimento di un gruppo arabo (libano-kuwaitiano per l’esattezza) che sarebbe pronto a investire una ventina di milioni di euro e che è rappresentato dall’ambasciatore italiano Alfredo Maiolese.
Ci sono poi tre candidature che rappresentano le proposte di altrettanti soggetti meno conosciuti. Palermo FBC 1900 sarebbe la proposta di Sergio Di Napoli e altri quattro soci, invece Cuore Rosa Nero è la proposta di Viaggi del Perigeo Roma (che fa capo a quattro società e tre professionisti, tra i quali si trova Lucio Messina). Infine c’è anche Palermo football Club, che rappresenta la proposta di Salvatore Di Nunzio e Francesco Colella (soci della società Capri srl Napoli che, tra le altre cose, controlla il brand di abbigliamento e i punti vendita Alcott).
Adesso tutte le proposte saranno passate al setaccio, poi arriverà la decisione del sindaco Orlando per fare in modo che la nuova società possa rispettare le scadenze previste per lunedì 29 luglio alle 15 (c’è da versare alla Figc un assegno circolare e non trasferibile del valore di un milione di euro). Si presume che la decisione di Orlando possa arrivare entro la serata di domani.
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