Il sindaco di Palermo ha firmato ieri sera le nomine dei dirigenti di quattro delle Aziende partecipate dell’Amministrazione. In particolare, sono stati nominati i Presidenti e i Consiglieri d’Amministrazione dell’Azienda che si occupa dei servizi Idrici (AMAP, Presidente Vincenzo Costantino, Consiglieri Michelangelo Salamone e Giuseppe Monteleone), dei trasporti (AMAT, Presidente Ettore Artioli, Consiglieri Diego Bellia e Rosalia Sposito), del Gas e dell’Energia (AMG, Presidente Emilio Arcuri, Consiglieri Antonio Rera e Mario Li Castri) e dei Servizi informativi (SISPI, Presidente Francesco Randazzo, Consiglieri Rosalia Maltese e Francesco Di Liberti).
“Queste nomine – ha dichiarato Orlando – segnano una svolta netta col passato, perché mettono ai vertici delle Aziende persone di riconosciuta e nota competenza ed esperienza che potranno agire unendo rigore e trasparenza, professionalità e capacità di dialogo e coinvolgimento dei lavoratori. Iin questi ultimi dieci anni le Aziende sono state in larga parte luogo e strumento di spreco e mortificazione delle professionalità dei lavoratori, motivo di mortificazione dei diritti dei cittadini.”
Orlando e l’assessore alle Aziende, Cesare Lapiana, hanno sottolineato che le nomine avrebbero dovuto essere fatte già qualche settimana fa, “ma il recente Decreto Legge sul contenimento della spesa pubblica, la cosiddetta spending review, ha del tutto stravolto la normativa di settore, vanificando una parte del lavoro che già l’Amministrazione comunale aveva fatto.”
L’Assessore ha infatti ricordato che oltre 800 cittadini avevano risposto all’avviso pubblicato dal Comune e che proprio quando le nomine erano in dirittura d’arrivo è sopravvenuta la nuova normativa, che ha imposto di scegliere i componenti dei Consigli di Amministrazione fra i dipendenti del Comune, per di più negando loro il diritto ad alcuna retribuzione o compenso.
“In queste condizioni, che se da un lato portano ad un indiscutibile taglio dei costi, dall’altro determinano un incredibile aggravio di lavoro non retribuito per uno sparuto gruppo di dipendenti comunali, non possiamo che ringraziare vivamente quei dipendenti che hanno risposto positivamente al nostro appello, perché saranno loro, in attesa della conferma o modificha del Decreto Legge, a doversi caricare questa grande responsabilità e mole di lavoro.”
Sulla svolta e sul rilancio dei servizi per i cittadini ha puntato ancora una volta Orlando che ha ricordato come “
“Le altissime professionalità che abbiamo indicato oggi rappresentano quindi la possibilità di rilanciare i servizi ai cittadini in diversi settori vitali della vita della nostra comunità e della nostra Amministrazione.”
Rispondendo alle domande dei giornalisti, l’Assessore ha ricordato che per quanto riguarda l’AMIA e la Gesip, che pure sono Aziende partecipate del Comune, non si è provveduto ad alcuna nomina in quanto entrambe hanno una gestione straordinaria, con i Commissari Ministeriali ed un curatore fallimentare la prima e con un liquidatore la seconda.
“La situazione di AMIA e Gesip – ha sottolineato Lapiana – rappresenta la punta dell’iceberg della dissennata gestione finanziaria ed organizzativa che delle Aziende è stata fatta in questi anni, con l’azienda dell’igiene ambientale che è riuscita a passare dall’essere in possesso di un tesoretto in Titoli di Stato alla procedura fallimentare e con la Gesip la cui disorganizzazione ha reso disservizi piuttosto che servizi e che solo nelle ultime settimane sembra aver riscoperto la propria finalità come strumento per il bene della comunità.”
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