In attesa che il mercato entri nel vivo, il Palermo batte un colpo: il ritorno di Rino Foschi in rosanero in qualità di direttore sportivo è praticamente cosa fatta. A dare le ultime certezze in questo senso, in qualità di consulente del presidente Maurizio Zamparini, è stato Gianni Di Marzio: «Foschi al Palermo – ha dichiarato – è un gran colpo di mercato. Abbiamo parlato tanto e non ci sono assolutamente problemi. È un grande dirigente, io resto a disposizione di Zamparini per qualsiasi cosa, con lui c’è un grande rapporto e continuerò a dargli una mano se ne avrà bisogno». Parole, quelle di Di Marzio, che fanno capire come Zamparini voglia gente di fiducia a gestire gli affari del club. In tal senso, il ritorno di Foschi che opererà e si confronterà continuamente con Di Marzio, è tutt’altro che casuale. Resta però ancora da sciogliere il nodo relativo a chi siederà in panchina l’anno prossimo.
L’allenatore dovrebbe essere ancora Davide Ballardini: le basi per la riconferma del tecnico ravennate sono già state gettate tramite una telefonata con Foschi e in tal senso sarebbe stata fondamentale ancora la mediazione di Gianni Di Marzio. Non sono comunque tramontate le ipotesi che portano a Roberto Stellone e Massimo Oddo, con il primo favorito sul secondo, che è ancora impegnato nella finale playoff del suo Pescara contro il Trapani. Di Marzio, però, avrebbe consigliato a Zamparini di tenere Ballardini perché sarebbe meglio evitare di aggiungere un altro allenatore a libro paga e il presidente sembra essersi convinto a mantenere lo status quo. Si resta in attesa anche dal punto di vista societario, con il patron friulano che ha tagliato i ponti con gli slavi e sta cercando di incontrare investitori interessati a rilevare il club. Finora si è parlato della famiglia italo-americana dei Viola, ma sul taccuino del presidente ci sarebbero anche incontri con cordate arabe, cinesi e malesi che si sarebbero dette pronte a investire.
Il primo e arduo compito di Foschi come direttore sportivo sarà quello di garantire al Palermo un tesoretto derivante da due o tre cessioni di lusso. I maggiori indiziati sarebbero il terzino marocchino Achraf Lazaar e il trequartista Franco Vazquez. Il Palermo spera di ricavare quanto più possibili da queste vendite per ottenere una cifra da poter poi reinvestire sul mercato. Sono pochi i nomi momentaneamente in circolazione, ma grazie all’arrivo di Foschi dal Cesena si potrebbero creare con la società romagnola varie sinergie di mercato. I nomi in ballo sarebbero almeno sei: al Palermo piacciono il terzino sinistro Francesco Renzetti, il centrocampista con spiccate doti offensive Antonino Ragusa e l’attaccante classe ’90 Camillo Ciano. Per chiudere queste tre operazioni basterebbero pochi milioni di euro, inoltre al Cesena piacciono Dario Giacomarro, Carlos Embalo e Matheus Cassini che potrebbero essere dirottati in Romagna come contropartite per abbassare le pretese della società bianconera. Trattative ancora in fase embrionale, ma che con la mediazione di Foschi diventano assolutamente da tenere sott’occhio.
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