Ieri era toccato alle statuette dedicate alle vittime della mafia e installate vicino all'albero della fondazione Falcone. Il sindaco Roberto Lagalla: «Molto ancora deve essere fatto sul fronte della sicurezza da parte delle istituzioni per rendere gli edifici sicuri»
Palermo, ancora atti vandalici: nel mirino scuola Falcone Danneggiato pure murales dedicato a Paolo Borsellino
Ancora atti vandalici a Palermo. Stavolta a essere presa di mira è stata la scuola intitolata a Giovanni Falcone, nel quartiere Zen. I responsabili hanno distrutto l’impianto di amplificazione e la strumentazione digitale. «Un gesto che offende la comunità scolastica del territorio – dichiara il sindaco Roberto Lagalla -. Evidentemente molto ancora deve essere fatto sul fronte della sicurezza da parte delle istituzioni per rendere gli edifici sicuri e al riparo da vandalismi, come quello appena avvenuto. Conosciamo le difficoltà del quartiere e soprattutto l’impegno quotidiano profuso dalla dirigente scolastica e da tutto il corpo docente che rappresentano un punto di riferimento per le tante famiglie del quartiere». A parlare è stato anche l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo. «Cercheremo di valutare, insieme alla dirigente scolastica Daniela Lo Verde possibili soluzioni per contenere i danni causati all’istituto prima dell’avvio dell’anno scolastico».
A essere stato danneggiato è stato pure un murales dedicato al giudice Paolo Borsellino. L’opera era stata realizzata dall’artista TvBoy, che su Facebook ha così commentato: «La mafia è una montagna di merda. Tornerò a onorare il giudice Borsellino. Non ci fermeranno».«Hanno voluto sfregiare il suo sorriso, poche settimane dopo le commemorazioni promosse per il trentennale delle stragi del 1992 – si legge in una nota del del Forum delle Associazioni Familiari – Molti giovani non conoscono la storia, il sacrificio di queste persone, veri simboli dell’antimafia, e dobbiamo quindi fare di tutto perché nessuno dimentichi». Ieri a essere state derubate erano state invece le statuette dedicate alle vittime della mafia installate vicino all’albero della fondazione Falcone allo Spasimo.