Raffaele Mandrà è stato ucciso a colpi di coltello intorno a mezzogiorno di oggi. Per il delitto si è presentato dai carabinieri il bracciante agricolo G. R. Entrambi gli uomini sono incensurati: il presunto assassino sarebbe in stato confusionale. Vengono descritti come due uomini tranquilli e il movente non è ancora chiaro
Palagonia, 81enne muore dopo accoltellamento Delitto in via Penninello, si costituisce 60enne
Nel Comune di Palagonia ancora non ci crede nessuno. Che l’81enne Raffaele Mandrà, pensionato, sia stato ucciso lascia a bocca aperta molti cittadini. L’anziano è stato ucciso a colpi di coltello intorno a mezzogiorno di oggi, in via Penninello, una piccola traversa nei pressi del centro storico del paese. Per il delitto si è costituito il 60enne G. R., che subito dopo il fatto si è diretto nella caserma della compagnia dei carabinieri palagonesi, che stanno seguendo le indagini. Nessuno dei due uomini ha precedenti di polizia né, al momento, è stato possibile individuare il movente. Il presunto assassino sarebbe in stato confusionale e non sarebbe stato in grado di fornire spiegazioni per il gesto che ha detto di avere commesso.
Mandrà, ogni tanto, arrotondava la pensione vendendo verdure raccolte nelle campagne. Una occupazione non costante, che però lo rendeva piuttosto noto in paese. G. R., invece, era un bracciante agricolo al momento disoccupato, descritto come una persona pacata e normalmente tranquilla. L’arma del delitto è un coltello, non è chiaro di che genere, col quale l’anziano sarebbe stato colpito più di una volta.
Anche se per maggiori dettagli è necessario che venga eseguita l’autopsia: per il momento è stata fatta solo una ispezione cadaverica superficiale. Nell’immediatezza dei fatti la vittima è stata trasferita in uno slargo, dove sarebbe stato possibile l’atterraggio dell’elisoccorso. Prima dell’arrivo del velivolo, però, l’uomo era già deceduto.