È online il concorso internazionale di progettazione della greenway che collegherà Palermo a Monreale. La pista ciclabile passerà per il Parco Villa Turrisi sfruttando per 12 chilometri l’ex linea ferroviaria per Camporeale. Un percorso affascinante per gli amanti delle due ruote e della natura con un paesaggio che si farà via via più spettacolare salendo verso Passo di Rigano, Baida e fondo Luparello, passando poi dal viadotto di Boccadifalco e dalla Conigliera.
La greenway partirà dalla Stazione Lolli e, come si può vedere in una ricostruzione in volo nel video sottostante, farà tappa alla Stazione Notarbartolo, via Principe di Palagonia, viale Regione Siciliana, via Bernini, via Beato Angelico, viale Leonardo da Vinci, via Agordat, via Luigi Sarullo, via Sant’Isidoro, la Falconara, imbocco per la galleria di Boccadifalco, galleria della Conigliera, galleria per Monreale, stazione di Monreale. Tra le opere da realizzare ci saranno un ponte ciclo-pedonale munito di ascensore all’altenza di piazzale John Lennon, un ponte ciclo-pedonale con tanto di rotatoria, sempre munito di ascensore, per scavalcare viale Leonardo da Vinci e un raccordo tra la greenway e la SP 69 per Monreale.
La procedura è molto simile a quella già vista per le nuove linee del tram: un concorso in due fasi aperto ad architetti e ingegneri e regolato dalla piattaforma www.concorsogreenwaypamonreale.concorrimi.it per garantire l’anonimato dei partecipanti e condizioni uguali per tutti. La greenway costerà 4,7 milioni di euro stanziati dal Cipe grazie al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione inserito nel Patto per Palermo. Il concorso servirà a raccogliere in prima istanza le proposte dei progettisti, che poi dovranno presentare lo studio di fattibilità. Le proposte di idee dovranno essere presentate entro il 6 dicembre alle 16, sei giorni dopo alle 10 si terrà la prima seduta pubblica della commissione giudicatrice, che il 22 gennaio comunicherà le cinque proposte più convincenti, per le quali sarà possibile accedere alla seconda fase presentando lo studio di fattibilità. Il vincitore del concorso riceverà poi l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza. A lui un premio di 40mila euro al lordo dell’Iva. Al secondo classificato andranno 30mila euro, al terzo 20mila, alle ultime due 10mila.
Attualmente diversi tratti della dismessa ferrovia si trovano in cattivo o discreto stato di conservazione. La casa cantoniera di Rocca risulta abitata da persone senza fissa dimora. Il Comune propone di trasformare i caselli in punti ristoro, infopoint e officine per l’affitto o la riparazione delle biciclette, mentre le fermate e le stazioni potrebbero diventare aree museali e spazi espositivi. Gara d’appalto e affidamento dei lavori sono previsti per l’estate 2018 mentre l’esecuzione si porterà via per intero 2019, 2020 e buona metà del 2021, con il collaudo e l’inaugurazione fissati per fine 2021.
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