La comunità più numerosa di stranieri che risiede a Palermo è quella del Bangladesh, con 5.339 residenti, pari al 20,7 per cento del totale. A rivelarlo, il fascicolo di Informazioni statistiche dedicato agli stranieri residenti nel capoluogo al 31 dicembre del 2018. I dati sono stati elaborati dall’Ufficio statistico del Comune che è parte del sistema statistico […]
Oltre 25 mila gli stranieri residenti nel 2018 Quasi 4 mila sono minorenni nati a Palermo
La comunità più numerosa di stranieri che risiede a Palermo è quella del Bangladesh, con 5.339 residenti, pari al 20,7 per cento del totale. A rivelarlo, il fascicolo di Informazioni statistiche dedicato agli stranieri residenti nel capoluogo al 31 dicembre del 2018. I dati sono stati elaborati dall’Ufficio statistico del Comune che è parte del sistema statistico nazionale. Stando allo studio, a Palermo risiedono 25.753 stranieri (il 3,8 per cento della popolazione), provenienti da ben 130 Paesi diversi, anche se i primi cinque Paesi (Bangladesh, Sri Lanka, Romania, Ghana e Filippine), da soli, coprono quasi i due terzi del totale degli stranieri.
Per una completa comprensione della consistenza del fenomeno in Città, ai numeri relativi ai cittadini stranieri residenti a Palermo occorre aggiungere anche quegli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana: più di 4.300, di cui quasi 268 nel 2018. Complessivamente, quindi, la presenza stranierà in città supera quota 30 mila residenti. Un interessante sottoinsieme degli stranieri residenti a Palermo è costituito dagli stranieri minorenni, e all’interno di questi dai cosiddetti immigrati di seconda generazione, ovvero i cittadini minorenni nati in Italia da genitori stranieri, e quindi di cittadinanza straniera, in base alla vigente legislazione, che non prevede lo ius soli. A Palermo, su 5.048 stranieri minorenni, 3.934, sono nati in Italia e 3.753, pari al 74,3 per cento, sono nati a Palermo.
«L’utile lavoro svolto con la consueta professionalità dal nostro ufficio di statistica – afferma il sindaco Leoluca Orlando – ci restituisce l’immagine di una città ricca di culture, accogliente. Una città nella quale tutti e ciascuno vedono rispettati la propria identità e i propri diritti. Salta all’occhio quell’unico neo dei quasi 4 mila ragazzi e ragazze nostri concittadini privi della nazionalità italiana per colpa di una legge che vieta a coloro che nascono e vivono in Italia di esserne pienamente cittadini».