Oggi… tre volte 11: 11/11/11. Che succederà?

Domani sarà un giorno diverso dagli altri, un giorno particolare, una data storica: sarà infatti l’11 novembre 2011. O, per meglio rendere l’effetto: l’11.11.11…

Una tale combinazione di numeri, nel calendario, non si presenta tutti i giorni ma soltanto una volta ogni 100 anni e, naturalmente, in questi casi si scatenano mille fantasie, mille paure ed ossessioni: inutile nascondere che tutti ci troveremo a fare qualche battuta o qualche riferimento alla particolarità della data, come spesso accade con tutte quelle altre date caratteristiche, come lo è stata, ad esempio, l’1.1.2000, date alle quali si associano eventi, per lo più tragici, quali la fine del mondo, disastrosi terremoti o improbabili impatti sulla Terra di asteroidi… E dire che per certe culture orientali il numero 11 è comunque un numero fortunato. Ad esempio, nella Cabala ebraica corrisponde alla lettera “kaf” con il significato generico di “realizzazione”, ma nei Paesi occidentali cattolici il numero 11 è associato al “peccato” in quanto va oltre il numero 10 dei comandamenti e corrisponde al numero degli apostoli rimasti dopo il tradimento di Giuda.

Secondo Wikipedia, la numerologia circa il numero 11 parla chiaro indicandolo come simbolo di grandi cambiamenti sospinti da forze formidabili. Come non pensare, a tal proposito, sebbene tutti sappiamo che trattasi solo di coincidenze, ai terribili eventi quali l’11 settembre 2001 negli Usa, l’11 marzo 2004 a Madrid e l’11 maggio di quest’anno con lo tsunami in Giappone ?

Rimaniamo, poi, quantomeno turbati quando piccoli giochi aritmetici, sicuramente spiegabili razionalmente, ci conducono a dei risultati inaspettati : se prendete, ad esempio, le ultime due cifre del vostro anno di nascita, le sommate all’età che avete compiuto o dovete ancora compiere nel 2011, otterrete sempre lo stesso numero: 111 !

In passato c’è stata comunque una data dispari ancora più inquietante dell’11.11.2011: si tratta dell’11 novembre 1111 o, ancora meglio, l’11.11.1111 di 900 anni fa, con la presenza di ben otto numeri 1 consecutivi, fenomeno unico che però non si presenterà mai più… Ma naturalmente la data delle date, quella che fa più discutere tutti, è la tanto temuta 21.12.2012 quando dovrebbe, secondo la predizione Maya, finire il mondo… In effetti, questa è la data prevista per la fine del calendario Maya, ma il timore di chi semina il panico con queste teorie viene dal fatto che comunque la fine di ogni ciclo, anche nei calendari, è sempre associata ad un evento cosmico.

Il 21.12.2012 dovrebbe quindi verificarsi un evento cosmico, così come si ripete ogni 5125 anni e si è già ripetuto 4 volte da quando l’uomo vive sulla Terra e ciò desta, almeno in chi ci crede, qualche preoccupazione… Ma, a proposito di giochi aritmetici: perché non provate a sommare le cifre del 21.12.2012? Secondo voi che numero viene fuori? Ebbene, proprio il numero 11 di cui domani saremo ben forniti…

Ci si chiede, allora, cosa potrebbe mai accadere domani 11 novembre 2011 di così nuovo, di così formidabile, che possa portare ad un così grande cambiamento… Ad ogni data ognuno può attribuire il significato che vuole e riporre in essa le aspettative che meglio crede…

Zeno, nel celebre romanzo di Italo Svevo, ogni giorno sceglieva una nuova data “particolare” per smettere di fumare e, naturalmente, questo data veniva continuamente rimandata. Ci aspettiamo allora che l’11.11.2011 ci porti magari il pareggio di bilancio, un nuovo governo più credibile, la soluzione alla fame nel mondo o la fine di tutte le guerre. Ognuno si auguri quello che vuole. Noi crediamo che domani, alla fine, sarà un giorno come un altro…

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]