"secondo me state esagerando. Alla fine il buon nino lo presti è sì avvocato, ma ha fatto sempre civile. Può capitare di non fare mente locale al fatto che, in sicilia, il consiglio di giustizia amministrativa equivale al consiglio di stato. Gino ioppolo potrebbe evitare di mettere il dito sulla piaga".
Nino Lo Presti, il giudice ‘politico’
“Secondo me state esagerando. Alla fine il buon Nino Lo Presti è sì avvocato, ma ha fatto sempre civile. Può capitare di non fare mente locale al fatto che, in Sicilia, il Consiglio di giustizia amministrativa equivale al Consiglio di Stato. Gino Ioppolo potrebbe evitare di mettere il dito sulla piaga”.
Così un vecchio militante del Movimento sociale di Giorgio Almirante prima e di An di Gianfranco Fini dopo commenta lo scilovone di Nino Lo Presti, avvocato (civilista), più volte parlamentare nazionale di An, che ieri, con nonchalance, ha partecipato a una manifestazione politica ed elettorale di Futuro e Libertà. (a sinistra, foto di Nino Lo Presti tratta da futuroeliberta.it)
Su questa vicenda va giù duro Gino Ioppolo, parlamentare all’Ars, segretario regionale de La Destra in Sicilia.
“Lavvocato Nino Lo Presti, componente del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) – si legge in un comunicato de La Destra – ieri ha partecipato ufficialmente, a Palermo, alla manifestazione di presentazione delle liste elettorali di Futuro e Libertà. Un atto gravissimo e incompatibile con lesercizio di questa delicata carica giudiziaria, che dovrebbe essere scevra da qualsiasi condizionamento politico e partitico”.
Certi personaggi hanno uno strano concetto della giustizia che si schiera dentro i partiti – sottolinea ancora Gino Ioppolo – come è accaduto allex deputato Lo Presti, attualmente componente del Cga nella sezione consultiva, che in luogo di sentire il peso e la responsabilità della propria funzione giurisdizionale, preferisce fare il militante del partito che lo ha indicato quale giudice amministrativo.
Chiediamo al presidente Crocetta – aggiunge il segretario de La Destra – se ritiene ancora compatibile che lesercizio di una delicata funzione giudiziaria sia affidata a un dichiarato militante di partito, che partecipa ufficialmente a iniziative di propaganda elettorale. La presenza del giudice ex onorevole Lo Presti a una manifestazione di Futuro e Libertà, come inequivocabilmente dimostrato dalle immagini che navigano in rete, la dice lunga su certe nomine di ispirazione bassamente politica.
Nino Nino, ma che cosa combini!