Nicolosi, ex dipendente comunale indagato per peculato Con un banale sistema illecito ha sottratto 61mila euro

Un impiegato comunale infedele denunciato dall’ente stesso. Un ex dipendente comunale di Nicolosi – adesso in pensione – è accusato di peculato e oggi, su delega della procura, i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Catania gli hanno sequestrato un ammontare complessivo di 61mila euro.

In particolare, i militari della compagnia di Paternò hanno riscontrato la
distrazione di fondi pubblici, negli anni dal 2013 al 2019, da parte dell’impiegato infedele che era stato denunciato dal Comune dopo una verifica interna. Le indagini hanno permesso di ricostruire le procedure di
pagamento
adottate dall’ente pubblico nel periodo d’interesse e di scoprire
l’illecito sistema messo in atto dall’indagato

Un metodo tanto semplice quanto efficace: fino allo scorso dicembre, infatti, all’esaurimento del denaro anticipato dal
Comune per pagare i propri servizi, l’ufficio ragioneria emetteva alla tesoreria (funzione svolta da un istituto bancario) un mandato di pagamento a
favore di Poste Italiane.
Il dipendente comunale preposto al servizio – e ora indagato – avrebbe prelevato dalla banca-tesoriere l’intera somma corrispondente al
mandato, ma ne avrebbe versato solo una parte alle Poste, tenendo indebitamente
per sé la differenza
.
Per far figurare comunque un versamento pari a quello del mandato e
superare il riscontro della banca, le cifre riportate sulla ricevuta rilasciata dalle Poste sarebbero state alterate dall’impiegato prima del deposito del
documento e dell’archiviazione della pratica. 

Una circostanza che è emersa nel corso dell’esame comparativo
effettuato dalle fiamme gialle tra i mandati di pagamento emessi dal
Comune, i bollettini di versamento acquisiti dalle Poste e
le ricevute con le modifiche depositate negli archivi comunali. Da questa comparazione è emersa una differenza di valori tra il prelevato
e il versato
. La cifra indebitamente sottratta negli anni dal
dipendente è pari a 61mila euro. Per l’ex dipendente comunale accusato di peculato, il gip ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca
di somme e beni.
La guardia di finanza di Paternò ha eseguito il provvedimento sequestrando, oltre al denaro, anche un’abitazione in Nicolosi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]