Netturbini in agitazione a Paternò e Biancavilla Rischio rifiuti in strada per gli stipendi in ritardo

Il ritardo di qualche giorno nel pagamento degli stipendi (rispetto al 15, come fissato) ha spinto i netturbini in servizio nei Comuni di Paternò e Biancavilla, a proclamare delle assemblee sindacali di due ore. Un fatto che ha provocato una raccolta parziale dei rifiuti in entrambi i Comuni, con sacchetti pieni di immondizia lasciati – a macchia di leopardo – in diversi punti delle città, davanti alle abitazioni o sui marciapiedi. Gli operatori ecologici di Biancavilla, circa 35 unità, lavorano per la Caruter, mentre le oltre 70 unità di Paternò sono state assunte dalla Dusty: due imprese diverse, ma con gli stessi ritardi negli emolumenti relativi al mese di dicembre. Che dipenderebbero dal fatto che le tesorerie comunali sono rimaste chiuse dalla metà di dicembre e riapriranno il prossimo 20 gennaio.

«La Dusty non è in grado di anticipare le somme – sottolinea Giuseppe Finocchiaro, responsabile del cantiere per la ditta – Non abbiamo liquidità, perché il Comune deve saldarci almeno quattro mensilità arretrate. Circa un milione e mezzo. Tuttavia, stiamo evitando che in città possano verificarsi disservizi: dove gli operatori ecologici di Paternò non arrivano, a completare il servizio di raccolta dei rifiuti hanno provveduto, sia oggi che ieri, altri nostri operai provenienti da altri Comuni dove lavoriamo». Questo, però, non risolve il problema legato ai lavoratori: «La stragrande maggioranza di loro sono monoreddito e il ritardo nei pagamenti si riflette sugli impegni che hanno preso, per esempio, con banche o finanziarie – dichiara Pippo La Spina, della Cisl – Abbiamo proclamato lo stato di agitazione e chiederemo un incontro in prefettura».

Di tutt’altro umore è il sindaco di Paternò Nino Naso, che non condivide le motivazioni della protesta: «Si tratta di un ritardo di natura tecnica: non è perché non ci siano i soldi, ma perché la tesoreria non è operativa poiché impegnata a lavorare alla chiusura dell’anno finanziario». Anche a Biancavilla i netturbini della Caruter sono stati in assemblea oggi, e lo saranno anche domani: dalle 10 alle 12. A proclamare le riunioni sindacali la Uil trasporti, ancora una volta per il mancato pagamento degli stipendi di dicembre. L’interruzione di due ore del servizio non consentirà di completare la raccolta dei rifiuti in tutti i quartieri biancavillesi. «Non voglio commentare la vicenda – dichiara il primo cittadino Giuseppe Glorioso – La settimana prossima, le spettanze saranno pagate».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 15 gennaio avrebbero dovuto essere pagate le spettanze agli operatori ecologici in servizio nei due Comuni etnei, rispettivamente dipendenti della Dusty e della Caruter. I pagamenti non sono ancora arrivati per via della chiusura degli uffici di tesoreria. Domani i lavoratori incroceranno le braccia per due ore

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]