Nesima, un ostacolo alla rivoluzione di Bianco «Servono 100mila euro per l’isola ecologica»

«Servono 100mila euro per riqualificare l’isola ecologica». Il sindaco Enzo Bianco ha promesso che entro marzo la raccolta differenziata porta a porta sarà attiva in tutta Catania. Compreso il quartiere Nesima, da dove «sarebbe dovuta partire nel 2011 – dice a MeridioNews il presidente della settima municipalità, Orazio Serrano – come promesso dall’allora primo cittadino Raffaele Stancanelli». Ma l’area che era predisposta per stoccare i rifiuti differenziati «è stata distrutta dai vandali». L’assessore all’Ambiente e all’Ecologia Rosario D’Agata: «Siamo pronti per mandare a gara i lavori».

Nell’esperimento pilota condotto in estate all’interno del quartiere Santa Maria Goretti, la differenziata porta a porta ha raggiunto – secondo le stime del Comune – il 68 per cento sul totale dell’immondizia prodotta. Numeri sui quali il sindaco Bianco ha rilanciato la volontà di estendere il progetto all’intera città. A Nesima però «non si può parlare di differenziata – dice il presidente della municipalità – se prima non sarà riqualificata l’isola ecologica». E nel quartiere della periferia sud-ovest catanese «mancano persino i cestini dove buttare i piccoli rifiuti – lamenta Serrano – che finiscono per essere gettati a terra». 

Costruita nel 2007, mai entrata in funzione e lasciata senza sorveglianza, l’isola di via Generale Ameglio è finita preda dei vandaliI costi per rimetterla in funzione erano già noti all’assessore D’Agata nel 2013. Quando rispondeva: «Sappiamo che servono 100mila euro, ma non sappiamo ancora da dove reperirli. Vediamo magari nel bilancio dell’anno prossimo». A distanza di due anni la questione si ripropone e dialogo tra Comune e municipalità «è fitto – sostiene Serrano – Speriamo porti risultati entro marzo». Lo stesso mese che ricorre nelle promesse del sindaco Bianco sulla «rivoluzione», guidata dalla raccolta differenziata, che nei progetti del primo cittadino «cambierà il volto di Catania». 

I 100mila euro necessari adesso «sono stati trovati nei fondi destinati alla raccolta dei rifiuti» spiega a MeridioNews l’assessore D’Agata. Il prossimo passo verso la ristrutturazione dell’isola ecologica «è bandire la gara per l’assegnazione dei lavori». I tempi «saranno brevi – promette – Rispetteremo l’impegno preso dal sindaco a proposito della raccolta differenziata». Ed entro marzo  «se non anche prima – conclude -, la struttura sarà riqualificata e attivata»

Marco Di Mauro

Recent Posts

Dalla Regione dodici milioni di euro per il nuovo polo scientifico ambientale all’ex Roosvelt di Palermo

Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…

10 ore ago

Catania, in uno stabile abbandonato trovati utensili da lavoro e decine di parti di automobili

Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…

12 ore ago

Catania, posticipata la scadenza del saldo Tarsu/Tari

Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…

14 ore ago

Tra Palermo e l’Agrigentino sono state sequestrate migliaia di panettoni scaduti e con etichetta falsa

Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…

14 ore ago

Catania, denunciato un parcheggiatore abusivo. «La mia famiglia fa quest’attività da più di 50 anni»

A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…

16 ore ago