Vanno contemperate le esigenze delle attivita' commerciali di palermo con quelle dell'interesse pubblico. "sto presentando un ordine del giorno in consiglio comunale per verificare se sono rispettati i diritti dei lavoratori"
Nadia Spallitta: “Una possibile soluzione per i gazebo della città”
VANNO CONTEMPERATE LE ESIGENZE DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI DI PALERMO CON QUELLE DELL’INTERESSE PUBBLICO. “STO PRESENTANDO UN ORDINE DEL GIORNO IN CONSIGLIO COMUNALE PER VERIFICARE SE SONO RISPETTATI I DIRITTI DEI LAVORATORI”
In questi giorni si è molto dibattuto del problema dei gazebo-dehors della nostra città. Sono consapevole, al riguardo, che la chiusura o la sospensione di piccole o medie attività commerciali può avere ricadute economiche anche negative, che possano coinvolgere molti soggetti imprenditoriali e lavoratori. Per questo ho partecipato volentieri al tavolo tecnico, che ha come compito quello di definire, una regolamentazione chiara, che contemperi le esigenze di decoro e sicurezza, con quelle economiche dei diversi esercenti.
Lo dice la vice presidente vicaria del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta.
Il principale problema – aggiunge – ha riguardato la possibilità di occupare gli stalli, cioè le aree destinate a parcheggio a pagamento. Sono dellidea che non può esserci una contestuale destinazione a parcheggio e commerciale di una stessa area. Tuttavia, ritengo che laddove esistono o siano possibili attività economiche si possa concedere loccupazione di suolo pubblico, nel rispetto delle norme del codice della strada e della sicurezza, sostanzialmente eliminando la destinazione a stalli da trasferire e compensare in altre parti della città”.
A mio avviso, sarebbe preferibile – conclude Nadia Spallitta – valutare la possibilità di percorsi automobilistici alternativi e pedonalizzare interi tratti stradali o parti, per rendere godibile allutente e più sicura la concessione di suolo pubblico. Presenterò in aula un ordine del giorno che inviti lAmministrazione a valutare la possibilità di pedonalizzare tratti stradali, istituendo stalli a pagamento, in altre parti del territorio, per ottemperare agli obblighi del contratto di servizio con lAmat e agevolare lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali. Con un altro ordine del giorno, invece, chiederò controlli sulla regolarità delle attività lavorative di tipo subordinato, per verificare che i diritti dei lavoratori siano rispettati.