Il leader dell'opposizione invita il governo ad attivarsi per evitare di mettere a rischio la salute dei siciliani
Musumeci: “Con gli sbarchi è vivo il pericolo di contagio di malattie infettive”
IL LEADER DELL’OPPOSIZIONE INVITA IL GOVERNO AD ATTIVARSI PER EVITARE DI METTERE A RISCHIO LA SALUTE DEI SICILIANI
“In Sicilia mancano strutture d’accoglienza e strategie di profilassi. Il governo regionale chieda con urgenza a Roma la convocazione di un tavolo straordinario, con i ministeri dell’Interno e della Sanità, per esaminare il gravissimo fenomeno degli sbarchi di immigrati e la possibilità di contagio di malattie infettive.”
A lanciare l’appello è il presidente della Commissione Antimafia Nello Musumeci, intervenendo stamane nell’aula dell’Assemblea regionale siciliana. Il deputato, non lo nomina, ma è ovvio il suo riferimento al virus Ebola e al nuovo focolaio nell’Africa Occidentale che ha determinato anche in Italia, in seguito all’allarme dell’Oms, una circolare d’allerta del Ministero della Salute e un appello dei microbiologi italiani a predisporre ‘misure d’attenzione’ anche nei centri di prima accoglienza.
“Non si può far più finta di non vedere – aggiunge Musumeci- o non capire: lo Stato è impreparato ad affrontare nell’Isola flussi che si preannunciano sempre più massici nelle prossime settimane. E non vorrei che si lasciasse spazio ad iniziative improvvisate o speculative da parte di spregiudicate organizzazioni ispirate dalla “industria dell’immigrato”.
La mancanza, inoltre, di un serio cordone sanitario, al momento dello sbarco sulle nostre coste, lascia vivo l’allarme di possibili contagi di malattie infettive, tipiche di alcune aree dell’Africa. I Comuni non hanno più un euro per dare ospitalità ai minori immigrati non accompagnati ed i centri d’accoglienza vivono già in condizioni di precollasso.
Crocetta si dia da fare, invece che continuare a mantenere un atteggiamento passivo su questa allarmante situazione. La doverosa solidarietà non può non essere accompagnata da misure preventive adeguate e rassicuranti.”
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